Il pur ricco vocabolario calcistico non viene in soccorso per definire ciò che l’attaccante dell’Atletic Cdr Federico Rossi ha compiuto domenica. Se infatti i tre gol di un solo giocatore in una partita sono la banale “tripletta”, se per quattro ci si rifà al gioco d’azzardo parlando di “poker” mentre se si sale a cinque si cambia gioco passando alla più tranquilla e domestica tombola con la “cinquina”, per uno che ne fa sei di gol il termine non c’è. E il motivo è semplice: quando capita che, in un qualsiasi campionato ufficiale, un giocatore faccia sei gol da solo? Mai. Anzi…quasi mai, perché Rossi domenica, appunto, l’ha fatto: le 6 reti con cui la “Cidi” ha travolto il Real Modena portano tutti la sua firma. E anche se in due occasioni si è potuto avvalere della battuta dal dischetto, l’impresa rimane storica.
UN COGNOME MAI BANALE Rossi: il cognome più diffuso in Italia ma che, per un paradosso, a volte è sinonimo non di banalità ma di eccezionalità. Nella musica, è il cognome del più acclamato rocker italiano della storia. Nel calcio, dell’attaccante azzurro più decisivo nella storia dei Mondiali.
UNA CARRIERA NELL’OMBRA Il nostro Rossi però (almeno sino all’altro ieri…) non rientrava proprio per nulla in questo novero. Cresciuto nella Cdr, dopo tre anni nelle giovanili del Carpi passa allo Spilamberto allora in Promozione dove però colleziona solo un paio di apparizioni in campionato e altrettanti gettoni in Coppa. Quindi, tutta un’altalena tra Terza (Rosselli S. Faustino, con cui vince il campionato, e l’ora scomparso Athletic Pianacci), e Seconda categoria (la stessa Rosselli e la Pgs Smile). Un vero “dilettante” nel senso più buono del termine insomma, senza particolari ambizioni. Il suo primato di reti stagionale? 14 reti con la Rosselli in terza. In Seconda non aveva mai raggiunto la doppia cifra, fermandosi a 9. Ora, al suo terzo anno con gli “orange” dopo il ritorno, è già a 12 (in 8 partite!).
INCREDULO “Se ci penso ora mi viene da riderci su, perché è stata una cosa quasi incredibile. Per me era già grossa farne tre o quattro in una partita, figuriamoci sei! Domani (oggi ndr) alla ripresa degli allenamenti non potrò esimermi dal portare un ricco buffet per festeggiare coi compagni”. Ora, sarà interessante seguire la sfida a distanza per il titolo di cannoniere di Seconda modenese con Tommaso Turci del Ganaceto, che dal canto suo di reti ne ha segnate 11.
Fonte: “Gazzetta di Modena”