Daniele Giorico, sardo ed ex giocatore del Cagliari, ha parlato così in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Giocare sabato al Sant’Elia ha un significato importante per me, a Cagliari sono cresciuto e ho giocato in rossoblù quando avevo tredici anni. Ci sarà un pò di emozione, ma dovrà essere una partita come le altre con tre punti in palio. Fino allo scorso anno pensavo di poter giocare al Cagliari, ma ci sono state altre situazioni che non me l’hanno permesso. Io non ho mai fatto polemica, loro hanno costruito una squadra per la promozione e la scorsa stagione io ero in Lega Pro e dunque è stato giusto che abbiano fatto scelte diverse. Sono stato contento della rescissione perché ho trovato in Modena una piazza importante nella quale sto riuscendo ad esprimermi. Como? All’inizio c’è stato un po’ di rammarico, ma abbiamo passato una settimana normale in quanto nel calcio errori del genere sono cose che capitano, peccato perché la partita era quasi finita, ma ora ci rimbocchiamo le maniche pensando di aver comunque fatto una buona prestazione. Dopo il vantaggio ci siamo abbassati troppo, se avessimo continuato a giocare come stavamo facendo non ci sarebbe neanche stata l’occasione in cui loro hanno trovato il gol. 3-5-2? Personalmente mi trovo bene sia in questo modulo sia nel 4-3-3. La squadra è più compatta in fase difensiva e possiamo sfruttare le corsie laterali in quella offensiva. Cagliari? A loro piace giocare a calcio e di conseguenza lasceranno anche qualche spazio. Hanno giocatori importanti che ti possono punire in qualsiasi momento e per questo dovremo mantenere la concentrazione sempre al massimo. Fatica? In campo si prova a dare tutto, abbiamo affrontato partite ravvicinate e un pò di fatica la senti, ma solo nei primi giorni della settimana. Quando arriva il sabato ognuno vuole sempre giocare e quando si ha il posto fisso in squadra è giusto che si dia sempre il massimo e che si riesca a trovare energie anche dove non ci sono. Esultanza in caso di gol? Mi capita raramente di segnare, ma se dovessi farlo a Cagliari esulterei sicuramente. È difficile che succeda, penso prima a fare una buona prestazione e poi vedremo”.