di Alessandro Troncone
A più di tre anni dal tragico terremoto che ha colpito la bassa modenese, nulla ha fermato il Cavezzo, artefice di una storica vittoria del campionato di 2° categoria nel 2013/14 e di una splendida stagione in 1° categoria l’anno successivo ( 6° posto e palyoff sfiorato). La società, guidata dal presidente Francesco Corradi, alla sola terza esperienza della sua storia in 1° categoria, ha deciso di voltare pagina, iniziando un nuovo progetto che vede i giovani in primissimo piano. In estate è stata costruita una squadra di ragazzi di buone prospettive e con grande voglia di dimostrare il loro valore, molti dei quali promossi dal vivaio, abbassando nettamente l’età media del gruppo. La guida tecnica del team modenese è stata affidata a mister Massimo Bini, arrivato in 1° categoria dopo una lunga gavetta nei campionati giovanili e abituato dunque a lavorare con i ragazzi. Il Cavezzo si presenta così ai nastri di partenza del girone C con una rosa rinnovata e dopo le prime dieci giornate naviga in zona play-out, la classifica è però corta e il livello del campionato è molto equilibrato.
“L’obiettivo principale è certamente la salvezza. Insieme alla società abbiamo deciso di intraprendere la strada del ringiovanimento – ci racconta mister Bini – creando un giusto mix con alcuni giocatori più esperti. Assemblare una squadra nuova non è mai semplice ma dopo un inizio complicato ora iniziamo a vedere i frutti del lavoro svolto. Sono contento dei miei ragazzi. E’ un campionato difficile, escluse 4-5 squadre attrezzate per il salto di categoria, possiamo giocarcela con tutte. Vogliamo dimostrare che con poco si possono raggiungere buoni risultati.”