Torna il campionato dopo la pausa per le nazionali e puntuale anche la nostra rubrica sul riassunto della giornata di Serie A. Torna in testa l’Inter che dopo una sfilza di 1-0 sotterra il Frosinone con quattro reti. La formazione nerazzurra approfitta degli stop di Fiorentina e Roma per issarsi sola al comando con 30 punti dopo tredici giornate. Le buone notizie per Roberto Mancini non mancano: l’attacco sta iniziando a carburare, prima vittoria con più di un gol di vantaggio, Icardi che torna a segnare, Biabiany a segno dopo un anno e mezzo. Questa Inter certifica una volta di più la sua candidatura per lo Scudetto.
La Fiorentina, con Kalinic in panchina, parte male contro l’Empoli andando sotto di due reti, poi Paulo Sousa capisce di non poter fare a meno del suo centravanti e lo mette dentro nella ripresa, il croato con una bella doppietta salva ai suoi dalla sconfitta. Il tecnico portoghese in vista dell’impegno in Europa League è ricorso ad un massiccio turn over snaturando la squadra e rischiando di perdere male, solo l’ingresso di Nikola Kalinic è riuscito a mettere una pezza.
Vince il Napoli sul campo dell’Hellas Verona e rimane in scia delle prime, i gialloblu hanno iniziato bene la partita chiudendo la porta per 70 minuti, poi nel finale sono saliti in cattedra ancora Higuain e Insigne fissando il risultato sul 2-0 per i partenopei.
La Roma viene fermata dal diluvio del Dall’Ara, 2-2 il risultato finale con ben 3 rigori. Le condizioni del campo erano al limite, ma i giallorossi hanno fallito l’ennesima occasione per dimostrare la loro maturità, il campo ci ha sicuramente messo del suo ma il Bologna non ha demeritato portando a casa un punto importante in ottica salvezza.
La Juventus batte il Milan dopo una partita brutta, anzi bruttissima. Nel primo tempo la noia l’ha fatta da padrone, poi nella ripresa i bianconeri sono usciti riuscendo a vincere grazie ad un gran gol di Dybala, il sesto in campionato, conquistando la terza vittoria consecutiva e arrivando al sesto posto, ora che la classifica inizia ad essere delineata i bianconeri vedono la zona Europa. Male il Milan che in 90’ minuti non è riuscito a creare nessun pericolo dalle parti di Buffon, solo nei minuti di recupero un’occasione ma senza tirare in porta. Per Mihajlovic i miglioramenti visti nel mese di Ottobre sono svaniti tra la partita col Palermo e quella contro la Juve. Il serbo ha ancora tanto da lavorare.
Il Sassuolo perde a Genoa in una partita strana, primi 40 minuti molto positivi per la formazione neroverde, poi Berardi scollega il cervello e rifila un calcio ad Ansaldi lasciando i suoi in 10, immediate le scuse ai compagni nel post partita, ma per il talento calabrese alla terza espulsione diretta in 2 anni e 3 mesi di Serie A il curriculum inizia a farsi pesante. Tornando alla partita col Genoa, dopo il vantaggio rossoblu di Rincon il Sassuolo ha iniziato il forcing offensivo riuscendo a trovare il pari al 93esimo. Ma quando la partita sembrava finita un lancio lungo del Genoa e uno stacco imperioso dell’ex Pavoletti hanno regalato una vittoria insperata alla banda Gasperini.
Nelle parti basse della classifica ci sono due squadre, Verona e Carpi, con appena 6 punti, a -7 dal Bologna quint’ultimo che sembrano già ad un passo dal baratro. La salvezza si fa veramente dura per le queste due formazioni che non mostrano nessun segnale di miglioramento, per il Verona ancora nessuna vittoria, per il Carpi sconfitto in casa dal Chievo nonostante una buona partita solo tanti rimpianti.