Chi può fermare il Napoli? Questa è la domanda che emerge dopo la quattordicesima giornata di Serie A. Nel posticipo i partenopei battono l’Inter e vanno da soli in vetta alla classifica non senza soffrire. Nerazzurri rimasti in 10 nel primo tempo per il rosso a Nagatomo, vengono schiantati da un Higuain mai cosi forte in carriera. Ma quando la partita sembrava ormai chiusa Ljiaic riapre i giochi andando poi vicino al pareggio al 95’. Napoli imbattuto dalla prima giornata di campionato, una macchina da gol inarrestabile che vuole riscrivere le gerarchia della Serie A. L’Inter dal canto suo esce sconfitta dal San Paolo ma a testa alta, i ragazzi di Mancini giocano una buona partita perdendo forse immeritatamente, specialmente per i due pali nel finale.
Roma in crisi, o meglio, romane in crisi. Si perché la Lazio se la passa forse anche peggio. I giallorossi dopo i sei schiaffi presi dal Barcellona in Champions perdono in casa dall’Atalanta per 2-0. Male, anzi malissimo la formazione di Garcia che al terzo anno di gestione sta subendo una forte involuzione. Dzeko mai servito, Iturbe forse sopravvalutato, difesa che prende gol con una regolarità disarmante. Questi sono solo alcuni dei punti su deve valutare la società. In caso di mancata qualificazione agli ottavi di Champions la panchina di Garcia potrebbe saltare.
La Lazio sprofonda nella crisi più nera, almeno in campionato. Mese di Novembre da dimenticare con un solo punto conquistato in 5 partite. Perde anche ad Empoli e recrimina per due gol annullati, uno probabilmente regolare. Serve un’inversione di tendenza, ma la cosa che salta all’occhio è che se in campionato la squadra va col freno a mano tirato, lo stesso non si può dire in Europa League, dove ha conquistato 4 vittorie e un pareggio. Biancocelesti in versione Dottor Jekyll e Mister Hyde.
Sassuolo e Fiorentina si dividono la posta in palio nel posticipo delle 19 dopo una bella partita tra due squadre che giocano un bel calcio. I neroverdi rimangono aggrappati con le unghie al treno delle grandi e mantengono l’imbattibilità casalinga anche senza il gioiello Berardi. I viola conquistato un punto che in virtù delle sconfitte di Inter e Roma è da considerare un punto guadagnato, specialmente visto l’avversario.
La Juventus conquista la quarta vittoria consecutiva in campionato e dà un segnale forte al campionato. Se per lo Scudetto il discorso sembra ormai difficile, quanto meno per una posizione europea la candidatura bianconera è da prendere in considerazione. Allegri trova, forse, la coppia titolare rappresentata da Mandzukic e Dybala, con Morata pronto a insidiare i primi due.
Nella parte bassa della classifica respira il Carpi grazie alla vittoria in rimonta sul campo del Genoa, la prima di Castori in Serie A. Borriello e Zaccardo, due “vecchi” che regalano ai biancorossi tre punti che valgono ora per continuare a sperare nella salvezza, ora a -5 dal Frosinone.