PARLA HERNAN CRESPO
“Io dal primo giorno mi sento sotto esame, è lecito sia così, la società valuterà cosa fare in futuro. Il presente è Perugia, dopo viene tutto il resto. Dopo la sconfitta contro l’Entella, non è cambiato l’atteggiamento della squadra, ora bisogna pedalare, lavorare e non mollare di un centimetro. Dobbiamo rimboccarci le maniche e dare ancora di più per avere la consapevolezza di aver messo in campo tutto. Formazione? Galloppa è fra i convocati, non ci sarà invece Doninelli. Evitiamo di parlare, è giunta l’ora di rispondere con i fatti. Nardini? Mi hanno fatto piacere le sue parole in conferenza, è stato sincero, sono i giocatori che determinano il risultato. In campo per il pareggio? Se la squadra farà questo allora mi dimetterò perché non hanno capito quello che voglio io. Perugia? È la tipica squadra di Bisoli, si schierano con il 4-3-3, sono aggressivi e non demordono mai. I dati dimostrano che si fa fatica a fare gol in casa loro, ma noi abbiamo una grande chance per fare la partita e far vedere cosa possiamo dare. Tifosi? Bisogna stare tutti insieme, loro saranno contenti solo quando arriveranno i risultati e sono convinto che vedranno una squadra che lotterà. Modulo? In base all’avversario mi adatto, per tanti fattori ho dovuto spesso cambiare e sono ancora alla ricerca di un equilibrio di squadra, purtroppo non ci siamo ancora riusciti per fattori che vanno oltre le mie possibilità”