CONFERENZA MASSIMO TAIBI
“La squadra ha dimostrato di essere sulla strada giusta per la salvezza, stiamo rispettando le attese e ho visto bene i ragazzi in queste ultime partite. Granoche? Pablo è stato operato, il recupero si aggira intorno al mese e mezzo, vedremo nel mercato di fare qualcosa al di là del suo infortunio. In rosa siamo in 31, abbiamo un paio di pedine in più, dovremmo essere 28 dato anche che gli infortunati ci sono e non ci fanno stare tranquilli, con la rosa ampia però abbiamo avuto sempre meno problemi. Il nostro obiettivo è accorciare la rosa e prendere due/tre giocatori che ci mancano e i cui nomi e ruoli sono stati già decisi con Crespo. Per Sakaj e Besea le grandi squadre ce li chiedono, bisogna solo sedersi al tavolo per dargli il giusto valore. Non terremo nessuno contro voglia, se dovesse andare via qualche giocatore verrà sostituito adeguatamente. Cionek? Ha avuto un comportamento non giustificato, io so come e quando intervenire, conosco come si comportano i giocatori, lui si è fatto provocare, interverremo con la multa e non presenteremo nessun ricorso perché le tre giornate se le merita e se le farà. Provedel? È stata una mia scelta, ha fatto errori, ma crediamo in lui. A Como ha avuto un “incidente”, ma successivamente ha dimostrato di essere un gran portiere. Ha commesso una leggerezza che un portiere non si può permettere, ha macchiato una grande prestazione per un errore di superficialità, il portiere prima deve parare e poi usare i piedi. Può migliorare in tutto, ha molti margini, potrà arrivare in serie A. Spero anche che arrivi qualche gol degli esterni che stanno lavorando molto, per esempio Luppi gioca, corre e gli manca solo la rete. Nardini? Un ragazzo fantastico e un trascinatore utile che abbiamo confermato nella nostra rosa. Belingheri? Ha già fatto 3 gol, intervenendo su diverse azioni facendo il suo compito. Ora rispetto a dieci anni fa è più maturo, per me sta rispettando quello che gli abbiamo chiesto. Pescara e Novara? Il desiderio è vincere tutte e due le partite, affrontiamo le due squadre più in forma, dovremo essere attenti e umili senza fare errori. All’inizio abbiamo lasciato qualche punto, siamo stati poco cinici, capita nel calcio, ma ad oggi siamo contenti del lavoro di Crespo. Dopo Perugia c’era consapevolezza che le cose non andavano per il verso giusto, siamo intervenuti negli spogliatoi perché doveva esserci un cambiamento sopratutto mentale. I nostri giocatori sono grandi professionisti che ogni tanto si specchiano troppo, ma in B bisogna essere concentrati fino in fondo e non mollare fino all’ultimo“.