Potrebbe sembrare inopportuno parlare di mercato per una squadra che vola in classifica e che non ha mostrato particolari limiti strutturali, ma la sessione invernale della finestra trasferimenti incombe, e come ogni anno potrebbe coinvolgere anche il Sassuolo. In questi giorni sono principalmente le voci in uscita quelle che vedono i neroverdi al centro della lente mediatica, con l’affaire Berardi-Tottenham a farla ovviamente da padrona. In merito, lo stesso Di Francesco, ai microfoni di Sky Sport, è sembrato alquanto categorico:”Berardi a Gennaio non si muove. Non ci sono dubbi che il ragazzo piaccia a società importanti, ma per meritarsele deve arrivare almeno a 15 gol: quest’anno è in ritardo e deve iniziare a recuperare già dalla partita col Frosinone.” Un messaggio chiaro del mister neroverde, sia a Berardi, che tra infortuni e squalifiche in quest’annata non è ancora riuscito a esprimere al meglio le sue potenzialità, sia ai possibili avventori, con i quali sembra evidente che di Berardi si possa parlare a partire da Giugno. Sirene spente invece per quanto riguarda il mercato in entrata: come riportato dal sito gianlucadimarzio.com i vertici di Piazza Risogrimento si sarebbero mossi nei confronti di Sensi e Cristante, due giocatori che corrispondono a pieno al profilo di un ideale giocatore neroverde; giovani, italiani e talentuosi. Ma come il Sassuolo anche molti altri club hanno mostrato interesse per questi nomi, e trattative di questo tipo (specialmente nel caso di Sensi, impiegato a pieno ritmo nella corsa alla Serie A del Cesena) difficilmente prendono piede a Gennaio. Dopo quasi un girone il Sassuolo ha dimostrato di avere una profondità di rosa unita a un livello qualitativo medio più che sufficiente per reggere l’impatto con la Serie A, nonostante gli infortuni che non sono mancati dalle parti di Piazza Risorgimento. Risulta anche difficile dunque tracciare l’identikit di un possibile obbiettivo di mercato: i due nomi appena citati indicano chiaramente il centrocampo come la zona più migliorabile, dove Duncan non è riuscito ancora a mantenere le promesse di avvio stagione e dove l’infortunio di Magnanelli sta costringendo Missiroli a un lavoro straordinario nel ruolo di pivot. Non sembra del tutto improbabile neanche la ricerca di una prima punta più classica di Defrel, che, come dichiarato dallo stesso Di Francesco non ha ancora assimilato a pieno i movimenti richiesti dal tecnico pescarese: un profilo più simile a quello di Zaza (ben surrogato da Floccari in queste ultime giornate) potrebbe essere al centro degli interessi di Angelozzi e soci. Che la società si muova su un centrocampista, un attaccante o che resti ferma, le scelte saranno dettate da un mix di considerazioni tecniche ed economiche, sull’onda lunga di un percorso che ha dimostrato di non dipendere dai singoli. Per ripetere, almeno nelle speranze dei tifosi neroverdi, un girone come quello trascorso.
Sassuolo, guida al mercato neroverde
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