IL 2015 DEL MODENA
Con la netta e meritata vittoria contro il Novara, il Modena ha chiuso con il botto un 2015 caratterizzato da tante ombre e poche luci. I tre punti ottenuti pochi giorni fa hanno perlomeno permesso ai canarini di terminare al meglio un anno iniziato con i pareggi esterni di Cittadella e Vercelli oltre a quello casalingo contro il Lanciano, confronti tutti finiti 1-1.
Il momento non facile del Modena è poi proseguito con la striscia negativa di tre sconfitte consecutive (a Perugia e La Spezia e al Braglia contro il Bari), che hanno costretto la società all’esonero di Walter Novellino, sostituito da Pavan-Melotti. L’inedita coppia di allenatori ha dato la necessaria scossa, con l’arrivo al “Rigamonti” di Brescia della prima ed unica vittoria in trasferta nel corso del 2015.
L’effetto nuovo mister ha poi portato il sabato successivo ad altri tre punti, questa volta in casa contro il Frosinone secondo in classifica, seguiti poi dal pareggio nel recupero contro il Catania (rinviato per neve) e dal pareggio al Dall’Ara contro il Bologna, un punto pieno di rimpianti a causa del gol regolarissimo annullato a Pablo Granoche.
Arriva poi il doppio impegno casalingo da cui il Modena ne esce con un solo punto (1-1 contro il fanalino di coda Varese e 1-2 contro il lanciatissimo Vicenza). I gialloblù si rialzano solamente fra le mura amiche nei decisivi scontri salvezza contro Entella (2-0) e Crotone (3-0), inframezzati dalle sconfitte esterne ad Avellino e Pescara (0-1 in entrambi i casi).
Il pareggio di Livorno nel turno infrasettimanale avvicina i canarini alla salvezza, ma arrivano incredibilmente tre KO consecutivi, in casa contro Carpi e Ternana (1-2) e a Trapani (3-0) e nemmeno l’1-1 all’ultima giornata di campionato a Latina permette al Modena di evitare gli spareggi per la permanenza in cadetteria.
Dopo un solo anno quindi i gialloblù passano dai PlayOff ai PlayOut, dal Cesena alla Virtus Entella. I due pareggi (a Chiavari 2-2, al Braglia 1-1) regalano l’insperata salvezza al Modena nonostante le tante sofferenze e difficoltà, anche grazie al migliore piazzamento in classifica rispetto alla compagine ligure.
La nuova stagione, attualmente in corso, porta nuova linfa in casa emiliana, il presidente Caliendo punta su Hernan Crespo e la speranza è che il peggio sia veramente alla spalle. La nuova avventura del Valdanito inizia con alcune amichevoli estive non entusiasmanti, ma, al primo appuntamento ufficiale, arriva in Coppa Italia un secco 3-0 sul neutro di Santarcangelo contro il Tuttocuoio.
Il sabato dopo il Modena viene poi eliminato al Mapei Stadium dal Sassuolo e la testa passa dunque al campionato, che non inizia però nel migliore dei modi. Le buone prestazioni non portano i frutti sperati ai canarini, che, dopo le sconfitte contro Vicenza (0-1) e Avellino (2-0) devono aspettare la terza giornata per giungere al primo successo (1-0 contro la Ternana).
Dopo appena tre giorni arriva però un’altra sconfitta, nel derby contro il Cesena (2-0). Il Modena si riscatta poi nuovamente al “Braglia” vincendo contro il Lanciano (1-0), dando continuità anche grazie al pari di Brescia (2-2) con la doppietta di Stanco. Arrivano poi due impegni consecutivi in casa, con il KO contro il Latina (0-2) e la vittoria di rigore contro l’Ascoli (2-1).
Il pessimo cammino esterno complica i piani di Crespo che perde anche a Livorno, prima di fermare sul proprio campo lo Spezia (1-1). Ci si aspetta la prima affermazione fuori casa in casa del Como ultimo in classifica, ma l’incredibile papera di Provedel nega la gioia dei tre punti.
Il Modena inizia a faticare anche sul piano del gioco e nelle successive cinque partite lo score di quatto KO (Cagliari, Trapani e Perugia in esterna ed Entella in casa) ed una sola vittoria (1-0 contro la Pro Vercelli) fanno scricchiolare la panchina dell’ex bomber di Lazio ed Inter.
E quando meno te lo aspetti il Modena sfrutta il fattore Braglia e batte il Bari per 2-1 con i gol di Nardini e Granoche, alla prima marcatura in campionato. Ed è proprio questo match che potrebbe aver fatto svoltare la stagione gialloblù, soprattutto dal punto di vista mentale.
Le immeritate sconfitte di Crotone e Pescara vengono cancellate da due vittorie casalinghe, la prima contro la Salernitana per 2-0 e la seconda contro il Novara per 3-0. Ecco, da qui il Modena dovrà ripartire per cancellare un anno deludente, il 2015, e sostituirlo con un 2016 pieno di soddisfazioni o perlomeno con minori sofferenze. Addio 2015, benvenuto 2016..
STAGIONE 2014/2015 (23 partite disputate)
4 Vittorie
10 Pareggi (2 nei PlayOut)
9 Sconfitte
20 gol fatti
26 gol subiti
STAGIONE 2015/2016 (21 partite disputate)
7 Vittorie
3 Pareggi
11 Sconfitte
18 gol fatti
23 gol subiti