Mancano solo due giorni alla prima uscita ufficiale del Sassuolo nel 2016, un incontro con il Frosinone valido per la 18.esima giornata del campionato di Serie A, ma dopo un girone di andata come quello dei neroverdi, è difficile guardare esclusivamente al futuro prossimo e non pensare più a lungo termine. La pausa natalizia è servita a giocatori e staff per rimettere benzina nel serbatoio, ma è difficile pensare che nessuno, dalle parti di Piazza Risorgimento, si sia chiesto quale obbiettivo sia raggiungibile da questa squadra.
Classifica alla mano, il Sassuolo attualmente occupa un ottimo settimo posto, condito dalla quarta miglior difesa del campionato (ex aequo con la Fiorentina) e dalla sesta differenza reti. Il tutto avendo disputato una partita in meno (contro il Torino in casa, che si recupererà Mercoledì 20 Gennaio), e con ancora il Frosinone, attualmente terzultimo in classifica, da affrontare. E proprio la sfida contro i ciociari, a partire da mercoledì, potrebbe far scalare a Magnanelli e soci un’ulteriore posizione in graduatoria: gli uomini di Stellone, che il giorno dell’epifania incontreranno i neroverdi al Mapei Stadium, attualmente sono la peggior squadra da trasferta del campionato, grazie a un solo punto raccolto nelle 8 sfide lontano dal Matusa (3 soli gol fatti a fronte dei 27 subiti lontano da casa); di contro ci sarà un Sassuolo che vanta uno dei migliori rendimenti in casa (15 punti in 7 gare a Reggio Emilia). A 150 km di distanza, nel frattempo, il Milan che attualmente occupa il sesto posto in classifica grazie ai 28 punti conquistati affronterà un Bologna in grande forma, per un turno che potrebbe arridere fortemente al Sassuolo.
Ma, guardando più avanti nel tempo, i tifosi neroverdi possono coltivare realistici sogni d’Europa per questo Sassuolo? La storia degli ultimi dieci anni di Serie A racconta che solo in cinque occasioni squadra che nel girone di andata avevano raccolto almeno 30 punti sono poi uscite dalle prime sette al termine della stagione. In anni passati, quando il Ranking Uefa sorrideva maggiormente al campionato italiano, il settimo posto sarebbe stato sufficiente a garantire un posto in Europa League (allora Coppa Uefa) al settimo classificato. La classifica al momento recita 27 punti per la banda di Di Francesco , e tra le sfide con Frosinone e Torino potrebbero tranquillamente superare quota 30. Ma se le statistiche lasciano luci e ombre sulle effettive possibilità del Sassuolo si raggiungere l’Europa League (che adesso è raggiungibile con un piazzamento a partire dal quinto posto, o sesto, se una delle prime vince la Coppa Italia), ci sono alcuni dati che potrebbero far ben sperare.
Detto del Milan, che per problemi di chimica interna e di una fase di apprendimento del sistema Mihajlovic potrebbe non ancora avere la continuità per arrivare fino in fondo, la Fiorentina resta l’unica squadra tra quelle davanti con qualche (minima) possibilità di caduta, specialmente se dovesse fare strada in Europa. Le altre sembrano troppo ben attrezzate per potersi vedere scavalcare dai neroverdi, anche se dovessero fare strada in tutte le competizioni. Le note più liete arrivano da quelli che inseguono il Sassuolo: l’Empoli, grazie a un impianto di gioco iper-collaudato, sta compesando alle mancanze di talento ma è difficile che i toscani riescano a reggere questi ritmi fino a primavera. Tra quelle che rincorrono solo Lazio e Torino sembrano avere le rose adatte per un sorpasso al Sassuolo, ma dopo una prima metà di stagione altamente al di sotto delle aspettative, non è detto che per loro la pausa possa bastare (i romani, inoltre, sono ancora impegnati su tre fronti).
I dati statistici e il quadro generale, nel complesso, ci dicono che verosimilmente la posizione del Sassuolo, a meno di stravolgimenti inattendibili, a fine stagione oscillerà in quel limbo tra sesto e ottavo posto che potrebbe proiettare i neroverdi in Europa ma che potrebbe vederli fermare anche sulla porta. Nonostante la società non ne parli (giustamente), ciò che è sicuro è che Berardi e soci siano una squadra con le potenzialità per lottare fino in fondo per l’obbiettivo europeo, e che, potendosi concentrare completamente sul campionato, faranno di tutto per ottenerlo. Iniziando dall’importantissima sfida di mercoledì contro il Frosione, ovviamente.