Il Carpi ieri sera è uscito sconfitto nel quarto di finale della TIM Cup 2015-2016, alla fine il Milan è riuscito a superare i biancorossi per 2-1 grazie alle reti di Bacca e Niang, a nulla è servito il gol all’esordio di Matteo Mancosu. Nonostante questo gli emiliani nel match di San Siro hanno scritto un’altra pagina della propria incredibile storia, il Carpi infatti non era mai riuscito prima di ieri a giocare un quarto di finale di TIM Cup, se a questo aggiungiamo che il club di Via Carlo Marx non aveva mai esordito nel ‘Tempio del Calcio italiano’, beh, ne viene fuori davvero una giornata memorabile. Il cammino in TIM Cup dei biancorossi cominciò quest’estate al vecchio Stadio Cabassi: quella sera una doppietta dell’allora nuovo acquisto Ryder Matos permise ai ragazzi di Mister Castori di superare per 2-0 il Livorno. Successivamente nella nebbia del Braglia i biancorossi sconfissero per 2-1 il Vicenza, decisive le reti di Matos (vero bomber di coppa) e Borriello, quella vittoria fu storica già da sè: il Carpi non era mai riuscito nella propria storia ad accedere agli ottavi di finale della competizione. Ma il cammino del club del patron Bonacini non si fermò lì, dopo circa una decina di giorni ecco l’impresa che non ti aspetti: grazie al gol di Di Gaudio gli emiliani sconfiggono per 1-0 la Fiorentina al Franchi, accedendo così incredibilmente ai quarti contro il Milan. Il resto è storia recente, una cosa però è sicura: comunque vada quest’anno il Carpi ha cambiato radicalmente la propria storia. E si sa, il futuro è imprevedibile. Chi vivrà vedrà…
Carpi, nonostante la sconfitta di San Siro hai scritto un’altra pagina della tua storia!
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matteocasella
Mi chiamo Matteo Casella, nato a Correggio nel '96, ma residente a Carpi dalla nascita. Tifoso dei biancorossi, aspirante giornalista. Ringrazio ParlandodiSport per avermi dato questa occasione per crescere e scrivere articoli, che è sempre stato il mio sogno. Aspirante giornalista anche per il sito www.mondocalcio.info dove seguo Carpi e Empoli. Ce la metterò tutta per dare il meglio di me.
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