Il Modena comincia il 2016 in malo modo, a Vicenza è infatti arrivata l’ennesima sconfitta in trasferta. Lontano dal “Braglia” la squadra di Crespo è la compagine che ha raccolto meno punti in assoluto: solamente 2 in undici partite (9 sconfitte e 2 pareggi). L’ultima vittoria dei canarini risale al lontano 3 marzo 2015, ventinovesima giornata dello scorso campionato, quando la coppia Melotti-Pavan, all’esordio sulla panchina gialloblu, riuscì ad espugnare il “Rigamonti” di Brescia, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Granoche.
Il primo tempo del “Menti” aveva fatto ben sperare i tifosi canarini, la squadra si era dimostrata superiore al Vicenza sia sul piano del gioco che dell’atteggiamento, terminando anche in vantaggio. Sembrava di rivedere il Modena che aveva concluso il 2015 rifilando tre reti al Novara, inoltre il gol di Luppi allo scadere, aveva lasciato presagire che i canarini potessero finalmente conquistare i primi tre punti in trasferta.
Nel secondo tempo invece, la squadra ha incredibilmente cambiato atteggiamento. Fin dai primi minuti si è abbassato il baricentro e il Vicenza ha preso in mano le redini del gioco, fino a trovare prima il pareggio e poi nel finale anche il gol vittoria, entrambi firmati Raicevic. Il calo mentale, la mancanza di concentrazione e il conseguente cambio di atteggiamento, sono tutti segnali negativi poiché al termine dei primi quarantacinque minuti il Modena aveva veramente la partita in mano. Inoltre, si vanno ad aggiungere anche le due espulsioni di Calapai e Crecco e l’ammonizione di Galloppa, che era diffidato, e dunque si arriva alla gara contro l’Avellino con gli uomini contati.
Sabato si affronterà una squadra in salute, reduce dalla vittoria nel derby contro la Salernitana e quindi piena di entusiasmo. I gialli però, visto il pessimo ruolino di marcia in trasferta, non possono fare altro che conquistare i tre punti. La salvezza passa dal “Braglia”…