Riceviamo e pubblichiamo il pensiero di Samuele Moscardini sul campionato di Promozione.
La bellezza del calcio si fonda soprattutto sul fatto dell’imprevedibilità, della sorpresa. Del non sapere mai come possa finire una partita.
Questo è un fatto molto comune per certi versi al campionato di Promozione girone B, in quanto è comandato da una squadra neo promossa dalla prima categoria, e molte compagini attivissime sul mercato stentano ad accumulare punti.
Stiamo naturalmente parlando del Faro Coop assoluta protagonista della prima parte di stagione dove pian piano sta consolidando il suo posto in testa alla classifica con 44 punti e un rendimento di 13 vittorie 5 pareggi e sole 2 sconfitte. Spiccano subito agli occhi le zero sconfitte in trasferta segno di una squadra che gioca in modo indifferente su qualsiasi campo. Questa giornata saranno attesi dal mach clou contro il Crevalcore in lizza per un posto di prestigio nei play-off; Crevalcore che arriva dalla sudatissima vittoria con i diretti concorrenti del Reggiolo. Vittoria maturata al foto finish, che dà stimoli in più ai modenesi per scendere in campo contro la prima in classifica. Con l’arrivo di Paolo Rossi il Reggiolo vuole dimostrare di potersela giocare fino in fondo; dopo questa sconfitta, cercherà sicuramente di ritrovare la retta via contro una Scandianese in declino nelle ultime giornate. Sicuramente l’infortunio di bomber Barozzi (si temeva la rottura dei legamenti del ginocchio destro nell’incontro con il campagnola) aveva creato non pochi problemi al Carpineti che ha impiegato tempo per tornare a carburare; oggi, come la stagione scorsa sono li, secondi in classifica alla rincorsa di una promozione diretta in Eccellenza, sfuggitagli solo all’ultima giornata causa la vittoria interna del Cittadella Vis San Polo. Sono tornati alla vittoria in quel di Campagnola domenica scorsa dopo l’inattesa sconfitta per 3-2 di Monteombraro, tornano a giocare tra le mura amiche dove ospitano la Centese ultima in classifica, ottimo pretesto per fare 3 punti e tenere il passo. Guai a sottovalutare la centese però che nell’ultimo turno ha strappato un punto a Rio Saliceto dopo una partita piena di occasioni sbagliate da parte dei padroni di casa. Le stagioni della Riese sono imprevedibili e particolari già da qualche anno a questa parte; società alla quale piace stravolgere la squadra ogni sessione di mercato, provando sempre qualcosa di nuovo. Con l’arrivo di Caiti e la capacità di aver trattenuto Nazzani e Belluzzi si sperava di poter puntare alla zona play off. Invece, dopo il mercato di dicembre, con Belluzzi che ha preferito accasarsi a Soliera e l’inizio negativo del rosso di rio (solo 2 gol in 20 giornate), si trovano lì con l’acqua alla gola, appena fuori dalla zona rossa, con 23 punti. Obbiettivo capovolto, speranza e impegno per puntare ad una abbordabile salvezza, questo giro in campo contro il Castelnuovo penultimo in classifica. Dopo 3 vittorie consecutive che facevano ben sperare arriva la sconfitta in quel di Campagnola per una Solierese, attualmente al sesto posto, che si è sicuramente rafforzata nel mercato di dicembre con l’arrivo di Belluzzi e del giovane centrocampista Cappellini. In lotta per una promozione, svanita nella fase play-off dello scorso anno contro il Sant’Agostino poi promosso. Nelle zone alte della classifica, al terzo posto con 38 punti, anche La Pieve Nonantola, che punta dritta alla promozione. Nell’ultima giornata ha fermato il faro con uno scoppiettante 2-2, adesso è attesa a Monteombraro per proseguire il percorso.