Intervistato da “Radio Crc”, l’agente di Eddy Gnahorè ha parlato dell’incidente nel quale è stato coinvolto il suo assistito: “Viste le condizioni dell’auto è una fortuna che ieri Eddy abbia potuto riabbracciare sua moglie e suo figlio. Per fortuna non c’è nessuna frattura, oltre al trauma cranico, c’è una lussazione dell’anca. Il ragazzo non ricorda nulla dell’incidente, l’ultimo ricordo è quello alla guida dell’auto e poi i soccorsi e un grande dolore. Dovrà restare fermo almeno tre settimane perciò, insieme ai medici del Carpi, abbiamo deciso di trasferirlo a Nizza, così portrà restare vicino alla sua famiglia. Futuro? L’entità dell’infortunio non sembra così grave da compromettere la sua carriera, ma l’ultima parola spetta ai medici del Carpi e del Napoli che saranno più chiari di me. Dalle informazioni che ho ricevuto si tratta di un infortunio lungo, ma non essendoci fratture, lo terrà lontano dai campi per alcuni mesi e poi sarà necessaria la riabilitazione. E’ un ragazzo con una grande forza interiore, non è arrabbiato, ma è sicuro che tornerà a giocare. Si sta rendendo conto che è stato davvero fortunato. Ora resterà tre settimane con la gamba in trazione e poi si capiranno i tempi di recupero effettivi”.
Carpi, l’agente di Gnahorè sull’incidente: “Non ricorda niente dell’impatto. E’ stato fortunato, non c’è nessuna frattura”
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Matteo Migliori
Matteo Migliori, nato a Sassuolo nel '94. Vicedirettore del sito ParlandodiSport.it. Telecronista di "Sky Sport".
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