Gianni Pellacani, mister del San Felice, ospite nella trasmissione “Dilettanti a Chi? Il calcio che conta”, ha commentato la sconfitta subita contro il Formigine e poi in generale il buon campionato che sta disputando la sua squadra: “Mi scuso con la società e con i tifosi per la pessima prestazione di oggi (ieri ndr). Fino ad ora in casa avevamo perso solo con Rolo e Fidentina. Siamo stati in partita solo nel primo tempo e poi nel secondo abbiamo commesso gravi errori subendo due gol su calcio di rigore e uno su palla inattiva. Inoltre, abbiamo terminato la gara in nove uomini, causa due espulsioni. Complimenti però anche al Formigine che ha dimostrato di essere una squadra unita, grintosa e volenterosa. Ad inizio stagione, il nostro obiettivo era quello di restare nella parte sinistra della classifica, poi dopo aver concluso il girone di andata al quarto posto le ambizioni sono aumentate. Ora l’obiettivo è quello di raggiungere la quarta posizione, che dista sei punti e se torniamo la squadra di due settimane fa possiamo farcela. Cosa ci manca? I numeri parlano da sé, in 26 partite abbiamo segnato 30 gol, il nostro capocannoniere è Giuriola con 6 reti. È chiaro che manca un attaccante che garantisca una quindicina di gol, ma non abbiamo le risorse per potercelo permettere. Il nostro parco attaccanti è composto da 4 giocatori: Pecorari, che è una punta di categoria e altri tre giovani, due classe 1997 e un 1995. Tutto sommato però abbiamo un organico per fare un buon campionato. Se arriviamo quarti o quinti per noi è come aver vinto il campionato. Favorita per vincere? Castelvetro, Rolo e Fidentina sono tutte e tre attrezzate per vincere e da qui alla fine hanno un calendario simile. Alla penultima però c’è Rolo-Castelvetro ed entrambe non possono vincere”.
Dilettanti – San Felice, mister Pellacani: “Se arriviamo quarti o quinti è come aver vinto il campionato per noi”
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Matteo Migliori
Matteo Migliori, nato a Sassuolo nel '94. Vicedirettore del sito ParlandodiSport.it. Telecronista di "Sky Sport".
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