Dopo la sconfitta di La Spezia, Hernan Crespo aveva rilasciato delle dichiarazioni inaccettabili affermando che la squadra Ligure era di un’altra categoria e che non erano quelle le partite in cui il Modena avrebbe dovuto fare punti per salvarsi. Frasi che non devono assolutamente provenire da un allenatore, ma che al massimo si possono sentire tra le chiacchiere da bar dei tifosi, perché una squadra che deve salvarsi ha l’obbligo di provare a fare punti su qualsiasi campo.
Tralasciando comunque questa riflessione, ci si aspettava che i canarini fossero concentrati sulla partita contro il fanalino di coda Como, in casa contro l’ultima in classifica è d’obbligo vincere per una squadra che ha come obiettivo la salvezza. Invece, è arrivata l’ennesima sconfitta di questo campionato con la squadra che non è mai stata in partita, ha dimostrato di non avere carattere, non ha lottato e ha continuato con lo stesso atteggiamento visto al “Picco” di La Spezia.
Il Como si è imposto per 2-1, ma obiettivamente il punteggio poteva essere anche più pesante. Il Modena ha trovato il gol casualmente, per una giocata di un singolo (bellissima punizione di Mazzarani), ma non ha reagito neanche dopo aver accorciato le distanze, infatti è andato più vicino il Como al terzo gol che non il Modena al pareggio.
Atteggiamento sbagliato, squadra priva di grinta, aggressività e carattere: forse è meglio voltare pagina e cambiare marcia al più presto, altrimenti di questo passo si scende verso la LegaPro…