Aveva giocato un pò a nascondino Eusebio Di Francesco dopo lo scialbo pareggio casalingo della settimana contro la Sampdoria:”Il pareggio di stasera sa di ultima occasione sprecata per l’Europa League” aveva dichiarato il tecnico neroverde nel post-partita. Non ci è dato sapere se in quelle parole si celasse solo il malcontento di due punti buttati dopo una partita dominata in cui i neroverdi avevano sbagliato un rigore nel finale, o se, come potrebbe sembrare con il senno di poi, solo un pizzico di scaramanzia.
Ma la situazione, solo sette giorni fa, sembrava molto diversa: il Milan apriva la nuova gestione Brocchi in casa contro il Carpi, un avversario ostico ma non irresistibile, perfetto banco di prova per iniziare col piede giusto il cammino del nuovo allenatore rossonero. Ma, come spesso dimostrato in stagione, i biancorossi di Castori si sono rivelati una difficile gatta da pelare per Bacca e soci, e il pareggio di San Siro ha lasciato a 4 le distanze da recuperare a quattro giornate dalla fine.
Ma se dal Carpi è arrivato un aiuto esterno, dalle parti di Piazza Risorgimento hanno pensato di fare la loro parte come sempre fatto in questi anni, lavorando con tranquillità e concentrazione per preparare la partita di Torino. Lo stesso Di Francesco nella conferenza stampa pre-partita sembrava aver leggermente cambiato il registro delle dichiarazioni verso toni più ottimistici:”Con 12 punti nelle ultime quattro giornate ci sono buone speranze di arrivare in Europa League” ha dichiarato solo due giorni fa il mister neroverde, un’iniezione di fiducia che ha caricato la squadra in vista della sfida coi granata. Il Sassuolo al momento di punti ne ha raccolti solo tre, mettendo però in campo una delle migliori prestazioni esterne della stagione, consolidando il sesto posto, migliorando il record di punti ottenuti nella massima serie e, soprattutto, riducendo a 1 le distanze con il Milan.
Anche questa settimana l’asticella della felicità neroverde dipenderà in parte dal risultato del Milan, che oggi alle 17.00 va a fare visita a un Verona ormai in disarmo: difficile credere che dalle parti di Piazza Risorgimento non saranno tutti attenti al risultato dei rossoneri. Sette giorni fa a fare un regalo al Sassuolo è stato il Carpi, Magnanelli e compagni sperano che questa volta tocchi anche al Verona: si sa, la fortuna aiuta gli audaci, ma se in questa stagione c’è stata una squadra che ha dimostrato coraggio e ardimento, questa è certamente il Sassuolo.