Riceviamo e pubblichiamo
«Soddisfazione» per il conseguimento dell’obiettivo della salvezza e «rilancio delle ambizioni» per il futuro. E’ questo il commento di Paolo Galassini, figura di riferimento della Rosselli Mutina assieme a Gian Lauro Morselli, a bocce ferme dopo che la prima squadra si è confermata in Promozione.
Galassini, com’è andata la stagione?
«Siamo soddisfatti, abbiamo raggiunto una salvezza tranquilla, non siamo mai stati direttamente coinvolti nella bagarre per la retrocessione. Abbiamo avuto la certezza di restare in Promozione con una giornata di anticipo: è un risultato positivo, se consideriamo che provenivamo da due promozioni consecutive».
Avete annunciato la fine dell’esperienza di Enrico Zanasi alla guida tecnica della squadra.
«Abbiamo ritenuto che un ciclo si sia chiuso. Con lui c’è un legame particolare, non solo a livello sportivo, e a “Chicco” va un sentito ringraziamento per quanto fatto in questi anni. Sia a nome mio sia per conto della società».
Chi sarà il nuovo tecnico?
«Stiamo valutando alcuni profili, non c’è nulla di sicuro, e assieme al direttore sportivo Bob Fantazzi siamo al lavoro per individuare una figura che possa accompagnarci nel nostro percorso di sviluppo. Le ambizioni della Rosselli Mutina non sono cambiate e, anzi, sono crescenti».
In che termini?
«Assieme a Gian Lauro Morselli, al presidente Franco Cosmai e a Stefano Benedetti (che rappresenta per la società più di un semplice allenatore) siamo impegnati in un’opera di consolidamento della struttura organizzativa. C’è unità d’intenti e intendiamo apportare miglioramenti anche al settore giovanile: a tal proposito abbiamo contatti avanzati con la persona che andrà a ricoprire il ruolo di nuovo responsabile dell’area, in modo tale da sgravare Benedetti stesso di questo impegno e da consentirgli di dedicarsi alla guida tecnica degli Juniores che in queste ultime due stagioni hanno ottenuto risultati di prestigio».
In autunno prossimo vedremo dunque la Rosselli Mutina ancora in Promozione a San Cesario per disputare le gare interne?
«Abbiamo alle porte un appuntamento con l’assessorato allo Sport del Comune di Modena, da sempre attento alle nostre attività e iniziative, con l’obiettivo di riportare la squadra a Modena città la prossima stagione. La Rosselli è una società modenese: diciamo grazie a San Cesario per averci ospitato e per il trattamento ricevuto, però noi proveniamo dal capoluogo e auspichiamo di tornarci».