Sempre Juve, ancora Juve. Ormai non fa più notizia la 25esima vittoria nelle ultime 26 partite. A farne le spese questa volta il Carpi di Castori alla disperata ricerca di punti salvezza. I bianconeri non hanno fatto sconti ai biancorossi vincendo la partita per 2-0 grazie alle reti di Hernanes e Zaza. Lo scudetto è ormai cucito sul petto da una settimana, ma la fame di vittoria di questa squadra non si è ancora placata.
Vince il Napoli grazie all’ennesima strepitosa doppietta di Gonzalo Higuain, per l’argentino sono 32 reti in 33 partite, e sempre più in corsa per la scarpa d’oro. Gli azzurri mantengono cosi il secondo posto grazie alle vittoria per 2-1 sull’Atalanta. Tiene il passo del Napoli la Roma che fatica non poco sul campo del Genoa. Dopo essere andata in vantaggio con Salah, i rossoblu hanno ribaltato il risultato grazie a Tachtsidis e Pavoletti. Ma nella ripresa è salito in cattedra ancora Francesco Totti con una botta su punizione che ha riportato il risultato sul 2-2. Acuto finale di El Shaarawy per il 3-2 finale per i giallorossi che continuano la rincorsa al secondo posto.
L’Inter crolla all’Olimpico contro la Lazio e dice definitivamente addio ai sogni Champions. 2-0 il risultato per biancocelesti di Simone Inzaghi che mostrano una bella reazione d’orgoglio nonostante un campionato al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Chissà che l’anno prossimo non ci possa essere il cambio di passo.
Il Sassuolo batte il Verona per 1-0 al termine di una gara giocata non benissimo dagli uomini di Eusebio Di Francesco, forse arrivati col fiato corto a questo punto della stagione. Quello che contava era la vittoria, ed è arrivata. I neroverdi sono ora al sesto posto grazie il Frosinone che ha fermato il Milan a San Siro sul 3-3 in una gara spettacolare coi ciociari in vantaggio per 2-0 e poi 3-1. Solo un rigore nel finale ha salvato il Milan dall’ennesima sconfitta, un Milan che tuttavia scende al settimo posto fuori dall’Europa League. A due partite dal termine della stagione l’aria a Milanello è veramente tesissima.
Nella lotta salvezza, detto che il Verona è matematicamente retrocesso, e il Frosinone a -4 dal quart’ultimo posto è ad un passo dalla B, si infiamma la lotta tra Carpi e Palermo per la permanenza in A. Le due squadre sono ora appaiate a 35 punti con un calendario tutto da decifrare. Il Carpi dovrà affrontare Lazio e Udinese, mentre il Palermo ha Fiorentina e Verona. Ancora 180’ e sapremo chi si giocherà anche il prossimo anno la Serie A. Piccola parentesi sul paradosso Udinese, i bianconeri sono a 38 punti, +3 sulla zona rossa. In caso di arrivo a 41 rischierebbero comunque la Serie B, ma in caso di conquista di due punti quindi arrivo a 40 sarebbero matematicamente salvi. Il motivo? Semplice. All’ultima di campionato si gioca Udinese-Carpi, quindi in caso di pareggio l’Udinese manterrebbe la categoria a scapito dei carpigiani, ma perdendo se Carpi e Palermo dovessero entrambe vincere le ultime due gare i friulani scenderebbero in Serie B in virtù della classifica avulsa.