Riceviamo e pubblichiamo
L’8 maggio 2013 nasceva l’A.C. Castelvetro, società che militava in Promozione, esattamente 3 anni dopo, 8 maggio 2016, il club biancoazzurro ha vinto il campionato di Eccellenza, conquistando così una storica promozione in Serie D. Per l’occasione abbiamo intervistato il presidente Davide Contri.
Davide, come è iniziato il calcio a Castelvetro?
“E’ nato tutto ventiquattro anni fa. Alcune persone, insieme all’Amministrazione, hanno voluto scommettere su un progetto difficile, ma altrettanto ambizioso, cercando di unire tre realtà: Castelvetrese, Levizzano e Solignano. Oggi, anche se le frazioni di Levizzano e Solignano hanno deciso di creare altre realtà, siamo soddisfatti di quella scelta. E’ bello e appagante il fatto che con queste due società, ogni giorno, nasca una collaborazione maggiore. Mi permetto anche di fare un grande in bocca al lupo al presidente Tiziano Galeotti e a tutto il Levizzano Calcio perché potrebbero ottenere la promozione in Prima Categoria e scrivere così la storia del calcio Levizzanese”.
Esattamente tre anni fa nasceva la nuova società A.C. Castelvetro. Quel giorno eri seduto ad un tavolo insieme a Grampassi e Tamburini, che obiettivi vi eravate prefissati?
“L’obiettivo era quello di far nascere a Castelvetro una vera polisportiva calcistica con il calcio e lo sport come valori principali. Si è cercato di costruire un progetto coinvolgendo il mondo dei giovani e l’intero paese, sotto lo spirito del divertimento, dell’educazione e dell’uguaglianza. Se oggi abbiamo realizzato il sogno di essere promossi in Serie D il ringraziamento più grande va ad Enrico Grampassi, che proprio tre anni fa davanti ad un bicchiere di Lambrusco ha dato il via a questo progetto, e alla sua famiglia, che sono i nostri primi tifosi”.
Il primo importante progetto è stata la costruzione del campo sintetico di ultima generazione, inaugurato il 10 ottobre 2013.
“E’ stato un progetto ambizioso voluto da Grampassi e Cappi. Il ringraziamento va anche a chi ha realizzato questo lavoro ovvero Limonta Sport, Green Power Service e l’Unicredit Banca di Vignola che ha erogato un muto da € 500.000 con la società Visport. Il giorno dell’inaugurazione è stato un avvenimento importante per la nostra società e siamo felici che la prima partita disputata su questo campo sia stata contro un grande club come il Sassuolo. Ricordo ancora le parole del presidente neroverde Rossi che disse ‘non abbiate paura, io sono partito dai dilettanti e ora sono qui in Serie A’”.
Presidente, nonostante le critiche che sono arrivate, la società è sempre andata avanti per la sua strada e alla fine ha avuto ragione. Cosa vi ha spinto a continuare?
“Ho sempre ricordato ai miei collaboratori che solo chi non fa non sbaglia e noi facciamo. Con questo spirito siamo andati avanti affrontando tutti i problemi che ci siamo trovati davanti. Ora bisogna iniziare una nuova avventura e ai miei allenatori dico ‘gambe in spalla e pedalare’”.
Il Castelvetro è una società che si basa molto anche sui giovani, Scuola Calcio e Settore Giovanile, cercando di trasmettere valori importanti.
“La nostra è una delle poche società che, al momento dell’iscrizione, fa firmare un codice etico perché vogliamo essere per i giovani una scuola di vita. Ho sentito tante lamentele da parte dei genitori, ma noi vogliamo aiutarli nella crescita dei figli, che sono il bene più prezioso che abbiamo e perciò dev’esserci un rapporto di giusta collaborazione. I nostri istruttori sono tutti preparati perché questo è diventato un mestiere importante anche per la crescita dei ragazzi, per questo dico ai genitori di fidarsi di noi perché gli allenatori che abbiamo a Castelvetro ce li invidiano le squadre professionistiche. Ora mi rivolgo a tutti e dico che per crescere ulteriormente abbiamo bisogno anche dei vostri consigli”.
Domenica scorsa è stata una vera e propria festa con tantissime persone al campo per celebrare una promozione storica, che emozione è stata?
“Per me e per tutta la Società è stata un’emozione unica, ho visto gente piangere di gioia. E’ stata una stagione a dir poco superlativa e fantastica. Abbiamo vissuto mesi di gioie, ma anche di preoccupazioni e discussioni e tutto questo ci ha permesso di arrivare alla fine con ancora più soddisfazione. Domenica ho anche notato persone diverse dal solito al campo e spero che fossero lì perché hanno voglia di iniziare un progetto di collaborazione insieme a noi”.
A chi vanno i ringraziamenti e le dediche per questo traguardo storico che è stato raggiunto?
“Oltre al patron Grampassi che ho già ringraziato in precedenza, vanno a tutti quelli che hanno condotto la nave in porto: Vinicio Cappi, Fabio Dall’Omo e Claudio Venturelli che con la loro professionalità hanno fatto un lavoro impagabile. Poi il vicepresidente Antonio Sarnelli che oltre a mettere tempo e passione, non si nasconde mai davanti alle difficoltà. Un grazie anche a Marco Ballotta, Claudio Testoni e Alberto Mucci, risorse importanti che hanno un grande valore e attaccamento ai nostri colori. Vorrei salutare e ringraziare anche Gino Torricelli che ha deciso di lasciare il Castelvetro e intraprendere una nuova avventura a Solignano. Sono enormemente dispiaciuto per la sua decisione, ma ci ha lasciato valori importanti. Infine, ho deciso di tenere per ultime, ma non per importanza, due persone splendide per tutto quello che fanno come Giancarlo Gibellini e Giorgio De Maria, detto ‘Banana’. La loro commozione mi ha fatto capire che il Castelvetro ce l’hanno nel cuore”.
Obiettivi societari per il futuro?
“Il mio compito è quello di costruire una realtà che possa camminare con le proprie gambe. Una società che gestisca un proprio budget e che trovi risorse non solo dai soliti sponsor. Vorrei rivolgermi anche a tutti gli amici, collaboratori, imprenditori e commercianti chiedendo aiuto e ricordando che il poco di tanti ha più importanza del molto dei pochi”.
Avete già pensato a qualche iniziativa per la prossima stagione?
“Sì, per il campionato di Serie D usciranno i nuovi abbonamenti. Chiediamo ai cittadini e tifosi del Castelvetro di seguirci e di venire allo stadio, arrivare a quota 100 sarebbe un grande traguardo. Abbiamo fatto anche richiesta di iscrizione all’Agenzia delle Entrate perché ognuno possa devolvere il 5 per mille al Castelvetro Calcio. Il contribuente dovrà dichiarare il codice fiscale del Castelvetro Calcio nella propria dichiarazione dei redditi: 02260010364”.
Dove giocherà il Castelvetro il prossimo anno?
“A proposito di questo vorrei ringraziare il nostro Sindaco Fabio Franceschini per lo sforzo che ha fatto in questi anni per lo sport Castelvetrese. Però, se a Castelvetro vogliamo continuare a fare queste categorie abbiamo la necessità di adeguare le strutture. Se a settembre, come tutti noi desideriamo, vogliamo giocare a Castelvetro abbiamo la necessità che gli impianti, in particolar modo la tribuna, siano in regola con le norme imposte dalla Legislazione Federale”.