Il Lione riscatta la sconfitta nella finale di tre anni fa a Londra e batte il Wolfsburg ai calci di rigore aggiudicandosi la terza UEFA Women’s Champions League della sua storia. Un successo meritato quanto faticoso, che sembrava essere sfuggito alle francesi a due minuti dalla fine dei tempi regolamentari con il gol messo a segno da Popp dopo il vantaggio firmato in apertura dalla ventenne Ada Hegerberg, capocannoniere della Champions con 13 centri in nove partite. E’ sempre lei a fallire il primo calcio di rigore, ma le parate di Bouhaddi consentono al Lione di riscrivere il finale e di far festa alzando al cielo la coppa. Una festa celebrata in grande stile a Reggio Emilia, con oltre 16 mila spettatori a gremire gli spalti dello Stadio del Tricolore e a fare più volte la ‘Ola’ dopo essersi goduti lo spettacolo offerto dalle Frecce Tricolori, con la Pattuglia Acrobatica Nazionale, costituente il 313º Gruppo Addestramento Acrobatico, che ha dipinto il cielo con i colori della bandiera italiana. In tribuna i vertici del calcio europeo, con il Vicepresidente UEFA Angel Maria Villar e il Segretario Generale Theodore Theodoridis, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio, il Dg Michele Uva e naturalmente tutto il mondo del calcio in rosa italiano, a cominciare dal Ct della Nazionale Femminile Antonio Cabrini. Grande successo anche per le iniziative messe in campo dalla FIGC e dal suo Settore Giovanile e Scolastico, un lungo cammino durato mesi volto a promuovere lo sviluppo del calcio femminile.
Fonte Figc.it