Comunicato Stampa: Riceviamo e pubblichiamo
Abodi risponde a Guerzoni: ‘Auspico collaborazione tra le parti per il bene di Modena e del Modena’
‘Nel rispetto primario e assoluto nei confronti dei Tifosi del Modena e del loro dispiacere sportivo, solo poche parole a commento della replica dell’amico assessore Guerzoni, che prendo atto sia diventato “portavoce di fatto” del Sindaco’. Inizia così la replica del presidente della Lega B Andrea Abodi alla risposta di Giulio Guerzoni.
‘Il mio richiamo a uno stile più prudente e istituzionale del Sindaco, poco c’entra con la retrocessione, incidente sportivo dalle varie implicazioni a partire da quelle che riguardano proprio i Tifosi dei quali, contrariamente a quanto afferma l’Assessore, conosciamo bene i sentimenti, perché cerchiamo di essere sempre in sintonia e a contatto con la gente comune che per tutti noi rappresenta il patrimonio principale’.
‘Evidentemente Giulio Guerzoni, persona appassionata e corretta, in questo caso ha dimenticato l’attenzione quotidiana che la Lega (che ha la sede a Milano e non a Roma, altro piccolo errore) dedica, con la dovuta delicatezza e la giusta discrezione, al rapporto tra i nostri club e le rispettive comunità’.
‘Sul tema specifico del “Caliendo Vattene”, al di là di valutazioni e opinioni che ogni singolo Tifoso ha diritto di esprimere sulla gestione societaria, prego Giulio Guerzoni e, per suo tramite, il Sindaco a non giudicare superficialmente innocua una scritta inopportunamente ostentata con tanto di sorriso fotografico nelle mani del Primo Cittadino, perché le tante inaccettabili esasperazioni del tifo che sfociano anche nella violenza morale e fisica possono nascere anche dal cattivo esempio di una figura di riferimento che, superficialmente e inconsapevolmente, si rende complice di chi è pronto a offendere con la parola o con i gesti. Lo diciamo adesso per evitare la solidarietà che normalmente non si fa mai mancare dopo fatti spiacevoli’.
‘Piuttosto, il mio auspicio è che venga adottata una modalità di collaborazione tra le parti più in linea con lo stile della Città di Modena, tanto più necessaria in un momento di difficoltà del club, che in questi anni, con modalità che possono essere criticate, ha comunque sempre cercato di rispettare i suoi impegni e risanato, superando tante difficoltà, una gestione ‘a piè di lista’ che forse nella passata proprietà gravava inconsapevolmente e indirettamente anche su tutta la collettività’.