L’assessore allo sport, Giulio Guerzoni ha scritto una lettera ad Abodi per replicare alle dichiarazioni del presidente della Lega B di ieri pomeriggio. Di seguito il testo diffuso attraverso una nota stampa pubblicata sul sito del Comune di Modena:
“Il suo intervento non aiuta a risolvere il problema sportivo della retrocessione in Lega Pro della squadra che rappresenta la città; un problema che di certo a Roma è poco avvertito ma che, ti assicuro, si sente molto sul territorio dopo 15 anni tra B e A. La scorsa settimana un gruppo di tifosi, in maniera assolutamente pacifica, è venuto in piazza Grande per manifestare il proprio malessere e il proprio disappunto dopo una stagione calcistica pessima. Il sindaco Muzzarelli è sceso in piazza, li ha ascoltati e ha ricevuto da loro una maglietta che giudico innocua rispetto a tante altre esasperazioni del tifo calcistico. A quegli stessi tifosi il sindaco ha riferito di avere già chiesto un incontro con il presidente Caliendo per chiedere garanzie sul futuro societario. Questo è quanto è successo, senza nessuna esasperazione o tensione. La forma passa in secondo piano rispetto alla chiarezza che la città pretende di avere sul futuro calcistico del Modena Fc. Il malumore e le preoccupazioni di quei tifosi sono anche le mie poiché il Modena Fc è un patrimonio sportivo della città con 104 anni di storia alle spalle. La nostra Amministrazione ha il dovere di chiedere delle garanzie all’attuale proprietà del Modena Fc poiché lo stadio Braglia è un bene pubblico su cui sono stati fatti investimenti importanti con pochissimi eguali tra le piazze della Serie B. A Modena avremo un’estate complicata e ci aspettiamo la collaborazione di tutte le istituzioni del calcio”.