Riceviamo e pubblichiamo
«Abbiamo rafforzato la squadra, sì, ma soprattutto abbiamo rafforzato la società e il settore giovanile. Queste sono le nostre priorità». A pochi giorni dalla presentazione della rosa che affronterà il campionato di Promozione, l’imprenditore Gian Lauro Morselli – figura di riferimento del club assieme a Paolo Galassini – parla della Rosselli Mutina e fa il punto sulla prossima stagione. E indica chi sarà la favorita del prossimo torneo: la Solierese.
Morselli, siete ancora in prima linea nel club di viale Amendola.
«Abbiamo mantenuto fede alle parole che avevamo speso alla fine della scorsa stagione e, ovvero, che l’impegno sarebbe stato rilanciato per il nuovo torneo di Promozione dopo la sofferta salvezza raggiunta in aprile. Qualcuno aveva parlato di allontanamento, di malumori, di scelte divergenti: niente di più falso. Anzi. Posso garantire che siamo vicini alla squadra più di prima e che ci siamo interessati direttamente dei nuovi ragazzi che sono entrati nel gruppo. Abbiamo cercato di costruire una squadra con ambizioni e responsabilità e ci siamo dati da fare affinché la squadra tornasse a giocare le partite a Modena città, come in effetti accadrà nella frazione di San Damaso, lasciando San Cesario che pure ci aveva accolto benissimo. E’ giusto che la Rosselli Mutina, squadra nata in un quartiere del capoluogo, stia a Modena».
Tecnicamente, dunque, l’organico è stato rinforzato?
«Senza dubbio sono arrivati giocatori di qualità e la rosa è di buon livello, così come sono di riconosciute abilità il nuovo allenatore Claudio Nannini e lo staff tecnico che è stato messo a disposizione della prima squadra: il vice Paolo Pini, il preparatore dei portieri Carlo Madrighelli e il team manager Giorgio Malavolta, che affiancherà il direttore sportivo Bob Fantazzi. Ma questo non fa di noi i primi della classe: non bastano certo i “nomi” per vincere un campionato. Penso invece che la Solierese sia ancora una volta la squadra favorita, la formazione da battere, d’altronde da diversi anni stanno tentando il salto in Eccellenza: magari, con l’aggiunta di due ottimi calciatori come i fratelli Montorsi, questa sarà la volta buona».
Nelle scorse settimane sono entrate nuove figure nell’organigramma societario del club.
«Sì, avevamo annunciato che il settore giovanile sarebbe diventato sempre più importante e così è stato: d’altronde abbiamo ricevuto molte gratificazioni nell’ultima stagione con la vittoria di due campionati provinciali con Allievi e Giovanissimi, i buoni risultati conseguiti dagli Juniores e la conquista di diversi tornei come il Sassi e il trofeo internazionale di Monaco di Baviera. Quest’anno, oltre a diverse scelte logistiche dalle quali trarremo beneficio, abbiamo un nuovo responsabile del vivaio, Vittorio Cattani, ed è stato stretto un accordo con la scuola calcio della polisportiva San Faustino “World child” per il passaggio nella nostra società dei bambini che arriveranno dalle loro squadre. Vogliamo che i modenesi sappiano che la Rosselli oltre ai risultati sul campo, in Promozione o in qualsiasi altra categoria, ha un ruolo di carattere sociale per l’opportunità sportiva che offriamo».