di Fabio Sala
In Messico trionfa Hamilton davanti a Rosberg e Verstappen, ma sul podio c’è Vettel perchè l’olandese è stato penalizzato di 5 secondi per aver tagliato la chicane e non aver ridato la posizione al ferrarista.
LA GARA – Partono bene i Mercedes ma Hamilton va lungo alla prima staccata e taglia tutta la chicane. Contatto Rosberg-Verstappen alla prima curva, col tedesco costretto a tagliare un po’ la curva ma rimanendo davanti all’olandese. Ferrari malaccio al via, con Kimi che rimane dietro a Hulkenberg e Vettel che perde la posizione con Massa. Nelle retrovie contatto tra più macchina che costringe Wehrlein al ritiro e alla Safety Car. Durante regime di safety Ricciardo entra e monta le medie che, stando ai dati Pirelli, con questa mescola si può fare tutta la gara. Uno dopo l’altro rientrano tutti per mettere le medie. Tutti tranne Vettel che allunga lo stint fino al giro 33 con le soft, per poi rientrare. Da lì si ferma Kimi per rimontare medie perchè “non si trovava a suo agio”. I risultati però non cambiano sulla macchina del finlandese. Al giro 49 rientra Ricciardo e monta soft. Con le gialle Ric rimonta su Vet (inguaiato anche coi doppiaggi che fanno perdere molto tempo al tedesco in rosso). Al 68º giro Kimi passa Hulkenberg con il tedesco che si gira in testacoda. Ma la vera sfida è per il terzo posto con Ves Vet e Ric. Vet attacca Ves, che blocca e va lungo. Comunicano che deve dare la posizione a Vettel, ma l’olandese non lo fa e favorisce il ritorno di Ric. Scorrettissimo il giovane. Poi Ric attacca Vet e blocca ma il ferrarista tiene con i denti la posizione. Arrivano anche al contatto Ricciardo e Vettel. Però con il coltello tra i denti Vettel riesce a tenere la posizione. A fine gara arriverà la penalità per Verstappen per non aver rispetto le regole.