di Fabio Sala
In Brasile vince Hamilton che allunga la lotta mondiale all’ultima gara. Il britannico chiude davanti al compagno di scuderia Rosberg e al talentuoso Verstappen. Vettel chiude quinto dopo un testacoda iniziale, out Kimi al giro 20.
LA GARA – Partenza ritardata di 10 minuti per pioggia intensa. Lo start è dietro la Safaety Car è ciò avvantaggia Lewis Hamilton che riesce così a tenersi la testa della corsa. GP che parte effettivamente al 7 giro. Subito Verstappen si prende la posizione su Kimi. Magnussen Button Alonso e Massa vanno ai box per mettere gomma intermedia. L’azzardo sentra funzionare, ma dei top driver nessuno sembra rischiare. Nel frattempo si gira Vettel all’ultima curva e il tedesco ne approfitta per rientrare ai box e montare intermedie. Al box però la posteriore sinistra non vuole entrare e si perdono un paio di decimi preziosi. Al giro 13 botto di Ericsson che nello stesso punto di Vettel ciocca e si pianta con la monoposto all’entrata dei box. Rientrano i piloti Red Bull per mettere gomma intermedia. Durante il regime di safety car arriva la notizia dell’investigazione per Ricciardo, entrato ai box dopo che la pit lane era stata dichiarata chiusa per la macchina di Ericsson bloccata al’ingresso. Verranno assegnati all’australiano 5 secondi di penalità. 5 secondi anche a Massa per aver tagliato la linea di ingresso della pit lane. Si riparte al giro 20: nell’ordine Ham Ros Rai con full wet, Ves quarto con intermedia, Ric 9 con intermedia e Vet 18 con intermedia. Appena si riparte botto di Raikkonen sul traguardo che si gira e rischia, perché rimane in pista e tutti i piloti devono evitarlo: il problema è che con quest’acqua non si vede nulla. Fortunatamente lo evitano tutti e il finlandese rimane illeso. Red flag e gara sospesa. Alle 18.20 ora italiana la gara riparte dietro la SC e tutti i piloti sono obbligati a montare full wet. Dopo un po’ di giri però di nuovo bandiera rossa. Si riparte al giro 29 e al 32 si riparte e Ves all’esterno passa Nico alla curva 3. Vettel intanto risale giro dopo giro, mentre là davanti Ros perde contatto dell’olandese della Red Bull. Al giro 39 Ves si gira ma riesce controllare la macchina con una manovra da paura e riesce anche a salvare la posizione su Nico. Ricciardo monta intermedie e fa fuxia giro dopo giro. Anche Ves rientra e monta gomme intermedie. Errorino di Rosberg in uscita dall’ultima curva che rischia di fargli perdere la macchina, ma il tedesco la tiene bene. Al giro 48 Massa sbatte contro il muro e si ritira dal gran premio di casa. Safety Car di nuovo in pista. In regime di Safety le Red Bull rimontano gomme da bagnato estremo. Si ricomincia al giro 56. Da qui è show Verstappen: il giovane olandese fa il fenomeno e sorpassa tutti gli 8 piloti che lo precedevano in tutti i punti possibili. Termina con Lewis davanti a Nico e Max: una gara eterna, durata 3 ore e 18 minuti.