Lo scorso 2 dicembre viene annunciato dalla società geminiana il passaggio del giocatore Qamil Gripshi dai “cugini” del Cittadella Vis San Paolo alle file gialloblù della Rosselli Mutina. Il prolifico attaccante si è unito da diverse giornate alla corte di mister Claudio Nannini mettendo in luce le sue ottime qualità tecnico-realizzative, siglando già diverse reti. Di seguito troverete alcune sue considerazioni riguardo al suo trasferimento e al momento che sta vivendo la squadra, che a breve si accinge a varcare la seconda metà di stagione.
Come commenti il tuo recente trasferimento dal Cittadella alla Rosselli Mutina?
«È una scelta che ho voluto fare per motivi personali e perchè mi è piaciuto molto il loro progetto. Mi ha attirato soprattutto l’idea di poter disputare un campionato di vertice e, in caso di promozione, la concreta possibilità di poter allestire una squadra competitiva anche in Eccellenza. Sicuramente disputare un campionato dove lotti per vincere è cosa assai diversa rispetto ad un altro dove lotti per salvarti fino all’ultima giornata, come al “Citta”.»
Sei arrivato per smuovere gli equilibri e risolvere le partite come ti sei inserito nel gruppo? Che rapporto si è creato con mister Nannini?
«No, non sono arrivato per risolvere le partite o smuovere gli equilibri. Ho deciso di passare in questa squadra durante il mercato invernale per dare una mano ad un gruppo che era già consolidato prima del mio arrivo. Tuttavia mi sono inserito bene e ho avuto un impatto molto positivo con i compagni. Con il mister, invece, ho sicuramente un buon feeling perchè predilige un gioco offensivo e per me, che sono un attaccante, è più semplice creare delle occasioni da gol o fornire ottimi assist ai compagni. È sicuramente uno dei migliori della categoria.»
La Rosselli è una società ambiziosa, hai capito fin da subito gli obiettivi da raggiungere?
«Sì, avevamo già parlato in estate a proposito di un mio possibile trasferimento e ho capito fin da subito a cosa avrebbero aspirato in questa stagione. È da diverso tempo che questa società punta alla vittoria e in questa stagione hanno allestito un gruppo sicuramente in grado di arrivarci.»
Conosci molto bene la categoria, tuttavia ti senti sotto pressione?
«No, ho già giocato in Promozione e assolutamente non mi sento sotto pressione. Sto cercando di dare il massimo sul campo e basta, sia durante gli allenamenti che in partita.»
Guardando alla classifica, credi che la Rosselli ce la possa fare a raggiungere la promozione finale?
«Secondo me sì, penso che abbiamo i mezzi per vincere e se così non sarà credo che saremo in grado di arrivare almeno ai playoff. Abbiamo giocatori che hanno fatto categorie molto superiori, come Tammaro, abbiamo uno dei migliori allenatori e una società sempre molto attenta e presente che non ci fa mai mancare nulla.»
L’Eccellenza sarebbe un obiettivo importantissimo da raggiungere per questa squadra. A livello personale pensi di essere arrivato nella società giusta per rilanciarti alla grande?
«Credo di sì, avevo molte richieste, ma ripeto, alla fine ho deciso di venire qui per motivi personali, per ritrovare nuovi stimoli e perchè volevo fare un campionato per vincere.»