Dopo aver effettuato la rifinitura a porte chiuse, mister Eusebio Di Francesco si è confrontato con i giornalisti a 24 ore da Sassuolo-Torino nella classica conferenza stampa della vigilia. Subito le ultime su Aquilani: “Se non si verificano problemi dell’ultima ora, sarà in campo dall’inizio. È un giocatore che ho voluto per la sua esperienza e per quello che gli infortuni ci hanno tolto a centrocampo. Non ha giocato con continuità e si deve adattare ai miei allenamenti, ma è arrivato anche due giorni prima degli altri proprio per prepararsi al meglio”.
Il tecnico del Sassuolo si è poi soffermato sulle assenze e sul riadattamento dei ruoli: “Oltre alle assenze, a centrocampo avremo due squalificati. La nota positiva è che, anche se ancora non sono al massimo, davanti tornano Politano e Berardi, mentre a centrocampo rientra Duncan. Per quanto riguarda la difesa, Antei non si è allenato per quattro giorni, valuteremo oggi il da farsi, rientra invece Letschert che potrebbe giocare dal primo minuto. Qualcosa quindi abbiamo recuperato, vedremo chi partirà dall’inizio, mettendo mezzala Ragusa si libera un posto davanti. Ragusa che ha già fatto la mezz’ala col Rapid Vienna, per caratteristiche e per qualità fisiche lo può fare, è adattato ma può farlo al meglio”.
E sui prossimi avversari del Torino: “È una squadra che ha giocatori interessanti davanti, con Belotti che ha una cattiveria e una fame incredibile. Le due mezz’ali, Benassi e Baselli, hanno fatto quattro gol a testa. Se li avrei voluti qui? Avrei voluto anche Belotti, alla fine è arrivato Defrel ed è stata una gran soddisfazione trasformarlo in prima punta. Così come se fosse andato via Berardi avremmo pensato a Iago Falque”.
Infine Di Francesco ha poi parlato degli obiettivi e del lavoro durante la sosta, con un accenno al mercato: “Dobbiamo essere più determinati a fare punti, è importante una maggiore solidità rispetto alle ultime partite in cui abbiamo dominato, per poi farci recuperare con una facilità incredibile. Gennaio è un mese importantissimo, con tre partite fondamentali. Con Pescara e Palermo sarà uno scontro diretto, e poi ci sarà la Tim Cup, a cui teniamo, e dove vogliamo andare avanti. Dopo questo mese sapremo dove potremo arrivare. Durante questa sessione di mercato mi aspetto che nessuno vada via, la società mi ha assicurato che quelli importanti non partiranno. Recuperare giocatori importanti dagli infortuni è già tanto, e poi vedremo se fare qualcosa dietro e a centrocampo, più che davanti”.