Lara D’Amato è una tifosa del Modena che da anni frequenta il Braglia. Conosciuta tra gli appassionati del Modena e le calciatrici che come lei sudano ogni settimana nei campi della nostra regione. Due giorni fa Lara, da vera appassionata di calcio, ha scritto un post che era una lettera aperta al portiere del Milan Donnarumma, nel giorno in cui il mondo ha saputo che il 18enne non avrebbe rinnovato col Milan. Il post ha avuto un successo incredibile, superando i mille like e con centinaia di commenti. Ecco il post integrale e la foto inserita:
Ciao Gianluigi.. o meglio.. Ciao Gigio.. So che molto probabilmente non leggerai mai queste righe, ma ci tenevo a fartele recapitare. Non so come, non so in che modo, forse inviandoti una letterina nella tua casetta di Milano.. ah no aspetta, tu non abiterai piu’ a Milano. Non hai rinnovato! Che sbadata! Scusami. (O forse si, abiterai a Milano, se giocherai nell’inter).
Ok ricomincio.
Ciao caro Gigio.
Mi chiamo Lara, ho 23 anni e gioco a calcio da quando ne avevo 5.
Il calcio e’ da sempre stata la mia più’ grande passione. Fin da quando ero piccolina non volevo mai staccarmi dal pallone. Era la mia felicità. Era la mia gioia.. la mia allegria.
Continuo a giocare tutt’ ora sai ? Nonostante i pregiudizi, nonostante i sacrifici.
Eh si quanti sacrifici.. pensa che fino a qualche anno fa lavoravo in pizzeria dal mattino fino alle 21 di sera. Alle 21 staccavo dal lavoro, mi allacciavo gli scarpini, correvo al campo da gioco e mi allenavo fino le 23 di sera.. ero distrutta..avevo le gambe a pezzi.. ma entrare in quel rettangolo verde.. ahhhh mi faceva rinascere, il dolore, la stanchezza, la tristezza.. passava tutto giuro… Ahhh quanti sacrifici!
Non ho mai scelto strade facili. Non mi spaventano per niente le salite.
Se c’é da correre corro e se c’é da rischiare rischio. Ma una cosa é certa Gigio, ne deve valere la pena.
Beh ho deciso di dedicarti questo testo perchè sai, in te mi rivedo un po’ me stessa ( anzi, no scusa, io non sono e non saro’ mai come te).
Mi ricordo quando a 16 anni ho fatto la mia primissima presenza nella squadra femminile. Che partitone! La squadra militava nel campionato nazionale di serie B. Io ero la piu’ piccolina. Il mio capitano aveva 38 anni. E io 16…Che emozione per me… forse come per te. La tua prima partita. In serie A. Col Milan.. eh si proprio col Milan.. ti ricordi?
Ti ricordi il tuo primo derby? Vinto 3-0…
o quel rigore parato a Belotti.. o la vittoria della Supercoppa Italiana.. contro la Juve..
il rigore parato a Dybala.
Si, ti sei messo in mostra fin da subito. Il fenomeno. Gigio Donnarumma. Il fenomeno. Il sedicenne che si voleva ispirare a Buffon.
“Voglio diventare come Buffon” dicesti.
No aspetta aspetta ho capito bene?!
Come chi scusa?
Ho saputo casualmente (sai nessun giornale ne parla) del tuo non rinnovo al Milan..
Ok, forse ci puo’ stare.. sai 4,5 milioni sono pochi.
“Merito di piu’, voglio vincere tutto”
Avrai pensato.. ci sta, hai 18 anni.
“Ma dai ha solo 18 anni, e’ facile farsi raggirare” dicono in molti.
Ti vorrei ricordare, caro Gigio, che a 18 anni in Italia si diventa maggiorenni, si può prendere la patente e guidare la macchina, sposarsi liberamente, fare acquisti, votare e rispondere liberamente delle proprie azioni.
Scusa se te lo dico ma se a 18 anni ti fai raggirare sei un coglione.
Ecco perchè il tuo caro procuratore (mi fa schifo solo a pronunciarne il nome scusa, non so perchè..) non c’entra nulla. Lui era la tua parte oscura.. il tuo diavolo.. il tuo male. La decisone l’hai presa tu ragazzo!
Sai.. caro Gigio.. conosco un ragazzo di 6 anni che si chiama Matteo. Matteo e’ un portiere. Matteo ama il Milan e matteo ama follemente Donnarumma. Matteo ama Donnarumma che ha baciato la maglia al termine della partita persa contro la Juventus. Ama quel ragazzo che voleva ad ogni costo, fino a qualche mese fa, rimanere al Milan. Il suo Milan. Quella squadra che lo fece debuttare in serie A. A 16 anni. Quella squadra che gli fece firmare il suo primo contratto da professionista. Quel ragazzo che scendeva in campo ogni domenica e pensava solo a giocare e parare tutto, perchè diciamocelo sinceramente.. cazzo quanto parava quel ragazzo!
Ma lasciamo stare caro Gigio, questa e’ un’altra storia.
Mi dispiace solo per Matteo. E per tutti quei ragazzini innamorati di quel Donnarumma.
Non sono milanista, no non lo sono. Ma in fondo come si faceva a non volerti bene!?
Sinceramente mi hai deluso. Hai deluso tutte quelle persone che credevano in te. Un ragazzo umile. Che avrebbe dato tutto per quella maglia.
Soprattutto dopo quel bacio.. il bacio di Giuda.
E’ proprio vero che le bandiere non esistono piú. Ma anche questa e’ un’altra storia.
Un certo Nicola Legrottaglie un giorno disse: “Se retrocedete in serie B, non avete paura. Non scappate! Attraversate tutta una stagione e arriverete alla vostra finale di Champions”.
Ma tu che ne sai… che ne sai davvero.
Probabilmente arriverai a molte finali di Champions. Probabilmente le vincerai. Te lo auguro. Ma ci hai deluso. Hai deluso tutti. Hai deluso noi italiani. Noi romantici del calcio.
Ti auguro una carriera piena di successi. Ti auguro di non farti mai male. Ti auguro di essere felice. Ti auguro di vincere tanti campionati, tante coppe. Ti auguro una vita da campione. Ti auguro il meglio.
Ti auguro di non giocare in una squadra italiana. Non potrei sopportare i fischi dei tifosi milanisti quando giocherai a San Siro contro il Milan, sai in fondo ti voglio ancora un pò bene ragazzo!
Ti auguro anche, caro Gigio, di avere un figlio. Guarderai tuo figlio negli occhi. E mi auguro, anzi, ti auguro, di provare vergogna nel raccontargli questa vicenda.
Spero davvero di incontrarti un giorno.
Spero di guardarti in faccia e sussurrarti: “Ma che cazzo hai combinato mio caro Gigio?”.
Un saluto e un abbraccio da una calciatrice ventitrenne delusa. Innamorata del calcio. Il calcio che purtroppo non tornerá piú. Il calcio che non sognavo da bambina.
L.D’.