Dopo la grande scalata della scorsa stagione che ha visto trionfare la Mutina Sport nel girone A di Terza Categoria, nel pomeriggio di ieri abbiamo avuto il piacere di parlare con Marcello Ferrari, allenatore della squadra modenese, il quale è stato confermato sulla panchina gialloblù anche per la stagione 2017/2018. Mister Ferrari si è soffermato sulla grande stagione disputata dai suoi ragazzi, sul mercato della propria squadra e sulle aspettative in vista del prossimo campionato di Seconda Categoria a cui si affacceranno per la prima volta da neopromossi. Di seguito riportiamo le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni.
Mister, un grande gruppo e una società molto solida alle spalle è stata la ricetta di questa storica promozione, avvenuta appena due anni dopo la nascita della squadra, qual è stato il vostro segreto?
“Il nostro progetto è iniziato esattamente due anni fa con un gruppo di giovanissimi provenienti dalla Juniores. La scorsa stagione abbiamo centrato un grande obiettivo frutto di un lavoro in crescendo che ci ha visto arrivare sesti il primo anno di Terza e poi primi nella scorsa stagione.”
Con il Baracca Beach è stato un testa a testa serratissimo fino all’ultima giornata, quando avete capito che potevate farcela?
“Noi siamo sempre stati secondi poi a seguito di un nostro miglioramento tattico e un calo da parte del Baracca Beach siamo riusciti ad inanellare diversi risultati utili consecutivi e a conquistare la vetta a quattro giornate dalla fine. Siamo davvero soddisfatti per quello che siamo riusciti a fare l’ultima giornata proprio contro il Baracca, avversario esperto e temuto. È stata una giornata bellissima di cui conserviamo gelosamente il ricordo.”
Nel corso della scorsa stagione si è parlato molto di uno spogliatoio troppo giovane, come valuti la crescita dei tuoi ragazzi?
“È stata una crescita favolosa, abbiamo lavorato molto intensamente io e il mio staff per migliorare questi ragazzi. E’ un gruppo che si è completamente trasformato rispetto al settembre scorso. Sono molto soddisfatto sia per il raggiungimento degli ottimi risultati sportivi sia per la crescita tecnica e mentale di uno spogliatoio che sta crescendo insieme mese dopo mese.”
A tal proposito, cercherete di rinforzare ulteriormente la rosa con giocatori di esperienza?
“Per il momento no, vogliamo portare avanti il progetto che abbiamo sposato due anni fa. Vogliamo mantenere questo gruppo di ragazzi per continuare questo trand di crescita, sperando in un crescendo collettivo anche se sappiamo che non sarà una sfida facile e che quindi gli obiettivi saranno molto diversi.”
Per il momento, avete riconfermato gran parte della rosa, ingaggiando solo alcuni giovani tra cui Simone Biondo, che non sarà nemmeno disponibile fin dall’inizio in quanto ancora infortunato e perdendo alcuni giocatori importanti, uno su tutti Francesco Gambarelli, dunque, come giudichi il vostro mercato?
“Abbiamo cercato di ritoccare senza snaturare la nostra rosa, piazzando alcuni innesti mirati con giocatori molto giovani tra cui Filippo Cosmai, proveniente dalla Juniores della Rosselli Mutina. Abbiamo perso Francesco Gambarelli, membro storico della nostra squadra, che ha scelto di intraprendere altre avventure, ma abbiamo recuperato giocatori che in passato sono cresciuti con noi come Roberto Federico e Simone Biondo.”
La tua è indubbiamente una società ambiziosa, quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?
“Perdere non piace a nessuno, però bisogna essere realisti e ad oggi il nostro primo obiettivo è quello di raggiungere una salvezza tranquilla. Raggiunto questo obiettivo si potrà pensare a qualcosa di più, ma non abbiamo mai pensato al doppio salto e non sarebbe sano né giusto caricare di ulteriori pressioni questi ragazzi.”
Dopo la fine del campionato, spesso è stato fatto un confronto tra la Mutina Sport e il San Paolo, considerando entrambe le compagini delle possibili outsider per il prossimo campionato di Seconda, sei d’accordo?
“Secondo me, il San Paolo era una squadra molto attrezzata già quest’anno che si è rinforzata durante questa sessione di mercato, piazzando tre colpi molto importanti. Sicuramente, il raggiungimento precoce della finale di Coppa ha condizionato il resto del loro campionato tant’è vero che hanno terminato al sesto posto. Sono sicuro che faranno molto bene, in Seconda, nella prossima stagione.”
Secondo te, al momento chi è la favorita in Seconda Categoria? C’è un squadra in particolare che ti spaventa di più delle altre?
“Ancora è molto presto, tuttavia ci sono diverse corazzate da cui guardarsi. Forse Concordia e Folgore Mirandola, insieme a United Carpi e San Damaso, sono le quattro favorite.”
Infine, preferisci un girone rispetto all’altro?
“Sinceramente, penso che il girone della bassa sia quello più competitivo mentre quello della montagna credo abbia qualcosina in meno.”