Negli ultimi anni, il Sassuolo si è sempre contraddistinto per progettazione e programmazione dimostrando di essere una società organizzata con idee ben chiare e con l’obiettivo di puntare prevalentemente su ragazzi giovani e italiani. La sessione di mercato estiva 2017/2018 non fa però rima con quanto riportato sopra perché il modo in cui ha operato la dirigenza neroverde lascia forti dubbi.
Vero che i “big” come Consigli, Acerbi, Politano e Berardi non sono partiti, ma coloro che hanno lasciato la squadra non sono stati rimpiazzati adeguatamente. A centrocampo, perso un giocatore importante come Pellegrini, è arrivato Cassata, giovane di belle prospettive ma che difficilmente potrà dare gli stessi risultati. Ciò però che lascia maggiori perplessità è come la società neroverde si è mossa in attacco: quattro giocatori in uscita (Defrel, Trotta, Ricci e Iemmello) e nessuno in entrata. Inoltre, è stato trattenuto controvoglia Alessandro Matri che sarà il vice Falcinelli. Ma con quali motivazioni scenderà in campo un giocatore che voleva andarsene e aveva già detto “sì” ad un altro club? Stesso discorso vale per Peluso nel reparto arretrato. Mercato, sulla carta, insufficiente ma ora la palla passa al campo che darà la vera sentenza… VOTO 4,5
ROSA
Portieri: Consigli, Pegolo, Marson;
Difensori: Acerbi, Ajdapong, Cannavaro, Dell’Orco, Gazzola, Goldaniga, Letschert, Lirola, Peluso, Rogerio;
Centrocampisti: Biondini, Cassata, Duncan, Frattesi, Magnanelli, Mazzitelli, Missiroli, Sensi;
Attaccanti: Berardi, Falcinelli, Matri, Pierini, Politano, Ragusa, Scamacca;