Una telefonata, nemmeno una mail, una telefonata fatta dall’addetto stampa del Modena Fc a tutti i giornalisti. Il “testo” della chiamata del buon Antonio Vistocco ai media modenesi? Questo, ripetuto come un mantra: “Domani il Modena si presenterà alle 17 al Braglia sperando che le autorità, sportive ed extrasportive facciano giocare il match con il Mestre delle 18,30”. Stendiamo l’ennesimo velo pietoso sul modo di comunicare (è comunicare questo? no) del Modena disgraziato del signor C, ma è il messaggio che si vuole far passare che è patetico. Il Modena in soldoni chiede a noi giornalisti questo: “Fate sapere che se perdiamo è colpa del Comune, fate sapere che se non ci aprono le porte perdiamo per colpa loro”. In primis scagioniamo Vistocco, cui tocca un compito ingrato, ci teniamo invece noi a mandare un messaggio chiarissimo a lei, Caliendo: “Il Comune deve tenere le porte chiuse, guai se gliele aprisse. Il Braglia è un luogo che lei, Antonio Caliendo, ha massacrato, insieme al Modena Fc. Se ne vada, Caliendo, e ci lasci il nostro Modena”. E’ chiaro il nostro pensiero? Bene. È quello che noi di ParlandodiSport le scriviamo da 4 anni.
Modena Fc – L’addetto stampa ai giornalisti: “Domani la squadra sarà al Braglia, sperando che le autorità ci facciano giocare”. La nostra risposta…
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Gian Paolo Maini
Gian Paolo Maini è editore e direttore della testata parlandodisport.it che ha fondato nel marzo 2014. Classe 1979, diventa giornalista nel 2008 ed inizia con la carta stampata per poi proseguire con radio e tv, di cui si occupa ancora. Scrive il suo primo libro "La prima corsa di Enzo Ferrari" nel 2013. Ha creato eventi sportivi e culturali con la propria agenzia di comunicazione ed oggi continua a farlo come libero professionista. Dal 2014 é Responsabile Ufficio stampa di Modena Volley, dal 2018 é Direttore della comunicazione di ACI Modena e manager del gruppo Radio Pico/distrettobiomedicale.it
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