Non c’è pace per il Modena. Sballottato a destra e a manca in una discesa agli inferi che pare non avere fine. Dopo la notizia dello sciopero odierno deciso dai giocatori, che quindi porterà i gialli alla sconfitta 0-3 anche nella gara di domenica a Santarcangelo di Romagna, la quarta e in teoria ultima stagionale pena la radiazione, giunge ora la notizia che spariglia le carte.
Giovedì 9 novembre prossimo è stata infatti fissata la discussione sul ricorso presentato dal legale Massimo Diana del Modena Fc relativa alla mancata disputa delle gare con Mestre e Albinoleffe dell’1 e 8 ottobre scorso. Come avevamo scritto nei giorni scorsi, la Corte Sportiva d’Appello valuterà il ricorso del Modena, che si basa sul fatto che le due gare in esame si sarebbero dovute giocare, in quanto lo “sfratto” dal Braglia prevedeva l’esecutività con data 9 ottobre e non 28 settembre. Gli arbitri, in entrambe le gare, hanno deciso di non far disputare il match ritenendo valida la data del 28 settembre.
Il Presidente della Lega Pro Gravina ha sempre detto che sarebbe arrivata la radiazione in concomitanza del quarto 3-0 stagionale, è chiaro però che la discussione in appello su due delle quattro gare in esame mette tutto in stand by. Sul fatto che si tratti di agonia che si prolunga o giorni di speranza aggiuntivi è divenuto impossibile giudicare, in mezzo a un vero e proprio casino senza fine. Ci si limita in questo caso a riportare i fatti e i fatti dicono che il Modena dovrebbe restare in vita almeno sino al 9 novembre prossimo.