Il vice presidente dell’AIC Umberto Calcagno, intervistato da “TuttoC”, si è soffermato sulla situazione del Modena: “Mandare in campo la Berretti sarebbe un comportamento scandaloso e antisindacale. Abbiamo già conferito il mandato ai nostri legali contro la società perché non si può raggirare un diritto costituzionalmente garantito come lo sciopero mandando a giocare dei ragazzi non professionisti, la maggior parte dei quali minorenni, al posto di calciatori che non ricevono stipendi da mesi. Non riesco nemmeno a capire come si possa giocare mercoledì. Mi auguro che l’atteggiamento del Comune non sia ondivago a seconda dell’interlocutore. Al momento il comportamento è stato ottimo e spero che esiga le stesse garanzie economiche da chiunque voglia continuare a guidare il Modena. Cordata Salerno? La nuova cordata dovrebbe pensare a pagare gli stipendi ai calciatori e non a mandare la Berretti in giro per l’Italia. Non capisco quale sia la prospettiva futura. Siamo, ormai, di fronte ad un fallimento e spunta una vecchia trattativa per l’acquisto della società che già in passato non era andata a buon fine. In tanti anni nel mondo del calcio, non avevo mai visto una situazione così assurda. Capuano? Nessuno gli impedisce di svolgere il suo lavoro. Se ritiene che in una situazione come questa possa continuare a svolgere la sua mansione da professionista che lo faccia e vada in panchina con la Berretti…”.
Modena, il vice presidente dell’AIC Calcagno: “Mandare in campo la Berretti sarebbe un comportamento scandaloso e antisindacale”
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