Diatec Trentino – Azimut Modena 3-2 (22-25, 28-26, 23-25, 27-25, 15-11)
Diatec Trentino: Giannelli 2, Lanza 15, Carbonera 10, Vettori 7, Hoag 19, Zingel 12, Chiappa (L), De Pandis (L), Kozamernik 0, Kovacevic 2, Cavuto 0, Teppan 11. N.E. Boninfante, Partenio. All. Lorenzetti.
Azimut Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 21, Mazzone 8, Sabbi 21, Urnaut 12, Holt 7, Tosi (L), Rossini (L), Van Garderen 0, Argenta 0. N.E. Marra, Franciskovic, Bossi, Pinali, Ngapeth S., Penchev. All. Stoytchev.
ARBITRI: Pasquali, Santi. NOTE – durata set: 25′, 31′, 31′, 32′, 18′; tot: 137′.
Alla fine, dopo il tie-break lo vince Trento il derby d’Italia, al termine di una gara combattuta per 2 ore e 17 minuti. Prima della gara la curva Gislimberti premia gli ex Stoytchev, Simoni, Urnaut e Mazzone, il PalaTrento è una bolgia, da Modena sono arrivati in 400 (tra questi anche il Presidente della Regione Stefano Bonaccini), la marea gialla è uno spettacolo nello spettacolo. Coach Stoytchev parte con Bruno in regia, Sabbi opposto, le bande sono Ngapeth e Urnaut, al centro Holt e Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. La Diatec Trentino di Lorenzetti si schiera con la diagonale Giannelli-Vettori, Lanza e Hoag sono i posto 4, Zingel e Carbonera la coppia di centrali, il libero è De Pandis. Ospite in panchina per l’Azimut Modena c’è Paolo Moscatti, Presidente di TEC Eurolab. Partono forte le due squadre, l’attesa lascia il posto al volley giocato, 4-4 e match tiratissimo. Continua il punto a punto in un’atmosfera strepitosa, 7-7. Piazza il break Modena che scappa sul 12-9. Mazzone fa malissimo a muro, stoppa Lanza e l’Azimut resta avanti, 16-12. Alza i giri del motore Modena, Bruno trova bene i suoi in avanti, il side-out è fluido, 21-17. Modena chiude il primo set 25-22. Nel secondo parziale Lanza e compagni partono fortissimo, Modena va in difficoltà nel cambiopalla e fatica parecchio, 3-8 dopo il primo time out di Stoytchev. Si rialza alla grande l’Azimut che si riporta sotto, 8-10, Bruno e compagni ci sono, eccome. Riparte di slancio la Diatec che in questo parziale ha maggiore lucidità, 13-16. Non perdonano le bande di Trento, si va sul 17-20 ed inizia la fase caldissima del set. Passa bene al centro Trento, 20-23 e Teppan entra per il servizio. Modena non molla nulla, trascinata da Ngapeth l’Azimut raggiunge Trento, 24-24. La Diatec chiude il secondo set 26-28 ed è 1-1. Nel terzo set Modena entra subito con grande piglio, 5-4 e match ancora in grande equilibrio. L’ace di Ngapeth piazza il break per Modena, poi è Sabbi a chiudere bene la diagonale, 9-6. Torna sul 9-8 Trento, Stoytchev inserisce Van Garderen per Urnaut. Mette la freccia Trento, che prima riagguanta Modena, poi si va sul 13-15. E’ Modena stavolta a piazzare il break e a riportarsi sotto, 18-19, clima incandescente. Arriva il pareggio, 20-20 con una difesa ed un attacco straordinari di Ngapeth. Il 22-21 ed il 23-21 sono due punti straordinari, difese e attacchi di altissimo livello. Modena chiude il set 25-23, è 2-1. Il quarto set è all’insegna, ancora una volta, dell’equilibrio, Teppan gioca al posto di Vettori, 4-6. Spinge Modena, Trento sbaglia pochissimo, side-out ottimo per ambo le compagini, 8-9. Modena forza al servizio, Rossini difende molto bene, Sabbi e Ngapeth rispondono presente alla chiamata in causa di Bruno, 16-16 e match al cardiopalma. Si arriva al 22-22 con un PalaTrento che è infuocato, una grande giornata di volley. Trento chiude il set 25-27, si va al tie-break. Trento vince 11-15 al tie-break una gara tiratissima.
Le parole di Stoytchev, Bruno e Mazzone
Coach Stoytchev: “Non abbiamo sfruttato le nostre chances e tante occasioni nelle quali occorreva fare meglio. Sapevamo e sappiamo che dobbiamo lavorare tanto, che occorre essere più precisi su tante cose e da domani torneremo in palestra a lavorare. Più che errori abbiamo commesso tante imprecisioni, quando la gara è così nervosa occorre essere più lucidi”
Bruno Mossa De Rezende: “E’ stata una gara tirata, difficile, occorreva essere più precisi, avere un gioco più equilibrato. Il campionato italiano è molto equilibrato, occorre fare punti sempre, dobbiamo sicuramente fare di più”
Mazzone: “Abbiamo fatto tanti errori, siamo andati troppo su e giù, anche a livello umorale, abbiamo buttato un po’ via la gara a mio parere, occorreva maggiore equilibrio”