Un nuovo Modena da costruire, ufficialmente tre cordate in corsa e l’ultima parola che spetta al Comune, è questa la momentanea situazione a cui è legato il futuro del club gialloblu. Una situazione che è rimasta in stallo per qualche mese ed ora arrivata alla volata, quella che deciderà chi avrà l’onere e l’onore di far ripartire il club gialloblu dal drammatico disastro post Casari/Caliendo.
Chi c’è in pista?
Partiamo dagli “ufficiali“, quelli che hanno fatto sapere pubblicamente di esserci. La cordata Samorì, pronta a togliere i veli questa settimana e con 800 mila euro già versati nel conto della società, composta da 7 imprenditori, 2 dei quali ex calciatori. L’accoppiata Amadei-Sghedoni, in cerca di altri soci (almeno 5 ne ha chiesti il secondo Romano) per iniziare con un budget consistente (almeno 2 milioni, come dichiarato da “mister Kerakoll”).
Gli ufficiosi sono, invece, tanti e tanti ne usciranno in questi giorni. Sottotraccia, ma assolutamente sul pezzo nonostante le varie smentite, l’ipotesi Rosselli Mutina capitanata dal duo Morselli-Galassini che puntano alla D diretta per poi decidere se fare il grande salto sul nuovo Modena. A questi, si aggiunge l’incognita Stefano Bonacini che ha sondato il terreno mandando l’avvocato Grassani all’incontro per poi restare alla finestra, come era giusto fare, ma che potrebbe entrare di forza nella volata. Poi? Poi ci sono tanti imprenditori e addetti ai lavori che stanno lavorando su progetti diversi o che potrebbero andarsi ad affiancare a quelli esistenti. Ci sono Taibi e l’ex team manager dei gialli Russo, c’è Luca Toni, c’è Carmelo Salerno (vicino ad Amadei e Sghedoni, ma anche alla Mutina), c’è il patron del Verona (in uscita dalla città scaligera) Maurizio Setti, ci sono realtà bresciane e bergamasche già legate al mondo del calcio come “Las Vegas”. Poi? Poi c’è un intero mondo che si muove sottotraccia e aspetta l’ultimo minuto. Poi? Poi parliamo di tempi…
Quando? C’è tempo fino al 24 aprile (due giorni dopo la sfida di Eccellenza Axys-Rosselli che potrebbe risultare decisiva per la promozione in Serie D, timing non casuale evidentemente) per presentare i vari progetti, termine fissato dal Comune che poi dovrà prendere una decisione definitiva in merito. Ancora un mese, dunque, prima di capire da chi ripartirà il nuovo Modena.