Bottino pieno per la Comcor Modena del manager Malagoli che torna dalla prima delle due trasferte marchigiane con due vittorie contro il Team Papalini Pesaro, utilissime sia per il morale che per la classifica. Prima dell’ultima giornata dell’Intergirone, Modena guadagna una partita sull’inseguitrice Sala Baganza (fermata dal Viterbo sull’1 a 1) ma rimane invariato il distacco da Collecchio, Imola e Godo che vincono entrambi i loro incontri.
In Gara 1 confermato il partente Soto opposto a Di Giacomo per i padroni di casa; Modena parte subito forte, con un triplo di Campazzi che apre l’inning per poi lasciare il posto alle valide consecutive di Murari, Vecchi e Tamburrini. 4 a 0 dopo la prima ripresa di gioco e un giro completo di lineup, che nel secondo inning riparte proprio da Campazzi: colpito, ruba la seconda e le valide di Friggeri, Angelotti e Tamburrini fanno il resto. Alla metà del secondo inning il tabellone segna Modena 7-0 Pesaro. Un calo di Soto, che concede 3 valide, consente a Pesaro di accorciare con 2 punti al secondo e ben 3 punti al terzo, complici altre due valide e una difesa fallosa che non aiuta il pitcher modenese. Dal 7 a 0 al 7 a 5 dopo sole tre riprese, la partita non è più così scontata. Reazione d’orgoglio per i canarini che piazzano l’allungo tra quarto e quinto inning, con 3 punti frutto di due potenti doppi di Friggeri e Murari e un lancio pazzo del rilievo pesarese Rodriguez. Al quinto un errore di tiro e un doppio di Chacon accorciano il punteggio sul 10 a 5, ma Soto (W – 5.0 rl, 8h, 2er, 1bb, 4k) non concede più nulla prima di lasciare il monte a Petralia; buona prova per l’italo-cubano, che concede solo 2 punti guadagnati dei 6 incassati. Petralia annulla completamente il lineup marchigiano, con 3 riprese di qualità durante le quali concede solamente una base ball e ottiene 3 eliminazioni al piatto. Modena segna l’undicesimo punto al nono con le valide di Baraldi e Angelotti e il sacrifice fly di Vecchi; nella parte bassa della ripresa Pesaro tenta il tutto per tutto sul rilievo Paltrinieri che concede 2 punti, ma che non sono sufficienti per ribaltare il risultato. Ottima prova dell’attacco gialloblù che confeziona 11 hit (due valide per Friggeri, Murari, Angelotti e Tamburrini; una valida a testa per Campazzi, Baraldi e Vecchi) e segna altrettanti punti; da rivedere la difesa che commette 4 errori (degli 8 punti segnati dal Pesaro, solo 4 sono guadagnati sui lanciatori modenesi) regalando fin troppo agli ospiti.
In Gara 2 grande equilibrio per i primi 3 inning con il gialloblù Calero opposto a Lazaro Hernandez per i padroni casa; una valida per gli ospiti e due per i padroni di casa non spaventano le rispettive difese che mantengono alta la concentrazione. Fino al quarto inning, quando Modena rompe gli indugi e segna ben 4 punti con la base a Vecchi i doppi di Friggeri e Angelotti, il singolo di Pompilio e un altro doppio di Tamburrini. Tre dei 4 punti segnati nell’inning sono a carico di Hernandez, che viene però sostituito prima di completare la ripresa per doppia visita del manager che, credendo di avere fatto la prima visita nel terzo inning, si vede costretto ad inserire a freddo il rilievo Di Giacomo (partente di Gara 1). Con un punto al quinto (valida di Scerrato che spinge a punto Gibertini in base per colpito) e altri 4 punti al sesto (sei valide e due rimasti in base solo in questa ripresa) Modena si porta sul 9 a 0 e la partita potrebbe essere già virtualmente finita. Scende Calero (6.0 rl, 3h, 1bb, 9 k) che mette a referto un’altra prestazione superlativa e al suo posto sale sulla collinetta Singh, che nonostante la buona prova (solo due hit concesse, nessun punto guadagnato e due basi su ball in 2 riprese lanciate) paga alcuna disattenzioni della difesa che con 3 errori non aiuta di certo il suo giovane rilievo. Punteggio di 9 a 3 quando manca una sola ripresa e sale sul monte D’Angelo. Pesaro segna altri 2 punti nell’ultima ripresa e fissa il punteggio sul 9 a 5 finale. In attacco, dopo la buona prova pomeridiana, si confermano Friggeri (2/4 con 2 doppi e 3 rbi) e Angelotti (2/2 con 1 doppio e 1 rbi), e si riscatta Scerrato (2/5 con 1 rbi).
Ottima prova corale di un attacco (apparso un po’ sottotono negli ultimi incontri) da 24 valide in due partite e 20 punti segnati, che dà segnali di ripresa in vista del girone di ritorno. Si risolleva la media battuta di squadra che fa registrare un buon .251 e migliora anche la media PGL (2.85 con il sesto monte della categoria), indubbiamente grazie ad un Calero strepitoso (ancora al comando della classifica lanciatori con una media PGl di 0.15) e ad un Petralia finalmente ritrovato, rilievo affidabile sia in Gara 1 che in Gara 2. Da rivedere senza dubbio la difesa, purtroppo la terzultima peggiore del campionato in quanto a errori (48, hanno fatto peggio solo Macerata e Athletics), unico vero tassello da “raddrizzare” per una squadra la cui attuale posizione in classifica non rispecchia assolutamente il valore e le potenzialità del gruppo.
Ultima partita di intergirone Domenica 17 Giugno a Potenza Picena, dopo la quale si ripartirà con il Girone di ritorno iniziando dal Collecchio attualmente leader del Girone C.
Classifica: Collecchio (16-2); Imola (14-4); Godo (11-7): Modena (10-8); Sala Baganza (7-11).