Dopo il fallimento del Modena Fc avvenuto nel novembre 2017, oggi, dopo 8 mesi, a chiudere bottega sono Reggiana e Cesena. Regia e romagnoli sono due squadre il cui destino era segnato e che solo “grazie” ad una Lega Calcio incapace di gestire a dovere il nostro calcio, hanno avuto la possibilità di iscriversi ancora nelle proprie categorie (lo stesso è successo per il Bari, caduto sotto una marea di debiti, come da facile previsione).
Dopo aver visto fallire tutte le squadre della nostra regione non ci ha oggettivamente sorpreso la morte sportiva dei cugini granata e bianconeri, ma la domanda che ora si fanno tutti i tifosi gialloblù è una sola: ce le ritroveremo nel nostro girone nella prossima stagione? La risposta ahinoi è che purtroppo si, con ogni probabilità, la serie D del prossimo anno vedrà ai canapi, pronte al “Palio”, Modena, Mantova, Reggiana e Cesena, quattro top club che forse mai, tutti insieme, si erano visti in LND.
Sia per la Reggiana che per il Cesena (fusione con il Romagna Centro quasi scontata), che solo oggi sono sportivamente morte, sarà una corsa contro il tempo, una corsa che giocoforza porterà a formare le proprie rose quando tantissimi giocatori saranno già accasati.
Un particolare: mentre Modena e Reggiana saranno quasi sicuramente nello stesso girone, il Cesena potrebbe finire in un altro, magari insieme alle squadre umbre.
Su questo dovrà puntare forte il Modena di Apolloni: partire a mille e provare ad andare subito in “fuga”, in modo da arrivare a dicembre con quei punti che potrebbero garantire un girone di ritorno senza eccessivi pericoli che potrebbero derivare da campagne di rafforzamento faraoniche.
Per il Modena nulla è mai semplice o scontato, poteva esserlo la ripartenza? Oggettivamente no…