Si è concluso con due nette battute d’arresto, la prima con la Serbia e la seconda con la Polonia, il cammino della Nazionale italiana ai Mondiali, fino a quel punto decisamente positivo e che aveva lasciato ben sperare i tifosi in tutta Italia. Come riporta la Gazzetta di Modena, le prime parole di Zaytsev a seguito della sconfitta sono state: “Fa male“. Non potrebbe essere altrimenti, considerando che il neo opposto gialloblu è stato uno dei migliori giocatori in assoluto della rassegna iridata:
“Abbiamo fatto un bel percorso con un unico gigantesco neo contro la Serbia, sbagliando quella partita eravamo già praticamente fuori. Volevamo provarci, tutta l’Italia ci ha spinto anche oggi, la gente credeva in noi ed è stato bello entrare in campo e sentire il credo degli italiani. Non è arrivata l’impresa ma rimango contento del fatto che abbiamo dato il massimo e abbiamo chiuso con una vittoria, per quanto ininfluente. Chi è in semifinale non ha steccato partite importanti, noi abbiamo dimostrato di poter battere Serbia e Brasile questa estate ma non ci siamo riusciti in questa occasione. Il futuro? Non ci penso adesso. Certamente io rimango volentieri in Nazionale e come sempre do la mia massima disponibilità. L’Italia del volley deve ripartire dall’entusiasmo, il movimento deve fare un salto di qualità“.
La semifinale non ha però sorriso nemmeno ai due modenesi a stelle e strisce: Christenson e Holt sono stati battuti dal quinto set dalla Polonia, al termine di una partita molto combattuta. Saranno invece due ex modenesi, Bruno e Lucas, a contendere il titolo mondiale proprio ai campioni in carica.
Relativamente al Mondiale femminile, Guidetti trionfa al debutto con il Canada, vincendo per 3-0: “Davvero un risultato eccellente perché ottenuto contro una squadra che vale molto più di quanto non faccia pensare questa partita. Ho visto le ragazze in campo nel modo giusto dal primo all’ultimo punto. Temevo il Canada anche perché ha un allenatore che stimo molto (Marcello Abbondanza), ora pensiamo al prossimo match“.