La stagione pallavolistica italiana si apre con il classico appuntamento della Supercoppa Italiana, quest’anno disputata a Perugia (diretta Raisport ore 19:30). Come riporta la Gazzetta di Modena, è subito un match da dentro o furoi per i gialli, che si trovano come avversaria la Lube Civitanova di tanti ex modenesi, a partire da Bruno. Se per i bookmarkers è più probabile che a vincere il titolo siano la Sir Safety Perugia o la stessa Lube, è pur vero che in partite secche come queste, per di più senza un’adeguata preparazione data la prossimità del Mondiale appena concluso, tutto può succedere.
Il sestetto modenese dovrebbe incloudere Christenson-Zaytsev, Holt-Anzani, Rossini come libero; l’unico dubbio è su chi affiancherà Urnaut tra Kaliberda e Bednorz. La Lube invece dovrebbe schierare Bruno-Simon, Juantorena-Leal, Cester-Stankovic, libero Balaso.
A suonare la carica per l’Azimut Leo Shoes è il neo capitano Ivan Zaytsev: “Velasco ci sta facendo mettere tutta l’attenzione sul campo. Ovviamente non sarà facile trovare i meccanismi di gioco, però dobbiamo continuare a pensare unicamente a noi e lasciare fuori dai nostri pensieri i nostri avversari. Sicuramente sarà un match tosto perché la Lube in estate si è rinforzata parecchio. Poi, nel caso arrivassimo in finale contro Perugia a casa loro, troveremo un ambiente che sarà una bella bolgia.C’è un trofeo in palio e, quindi, nessuno tirerà indietro la mano. Si va per vincere e basta, anche se i meccanismi delle squadre non saranno perfetti. Si scende in campo, si dà tutto quello che si ha e si prova a vincere. Sarà un’occasione per giocare due match di alto livello, cosa che per ora non abbiamo ancora potuto fare. La Lube sulla carta l’anno scorso doveva vincere tutto, alla fine però ha concluso a quota 0 titoli. I nomi non scendono in campo, quindi vedremo alla fine. Moltissimo dipenderà dalla amalgama di squadra. [Essere capitano] è una cosa che mi dà una grandissima responsabilità, specialmente a Modena. Però non mi spavento e la fascia mi riempe di orgoglio, mi stimola ancor di più a far parlare il campo. In questa città c’è cultura pallavolistica, si respira professionalità dentro il palazzetto. Voglio diventare un punto di riferimento importante per Modena. C’è un gruppo che ha voglia di crescere e la curiosità di conoscersi. Siamo molti attenti a quello che dice Velasco, anche perché è logico affidarsi a una figura del genere. Avere una persona così al proprio fianco è fantastico e, quindi, va sfruttata.”