Con il pareggio guadagnato in rimonta a Budrio contro il Mezzolara, il Modena ha mantenuto la propria imbattibilità in campionato e conquistato il primato solitario in classifica. Un punto importante per i gialloblù, il quarto risultato utile consecutivo ottenuto al termine di una partita tosta e rognosa contro una squadra esperta della categoria (in serie D da oltre dieci anni) e ancora imbattuta (una vittoria e tre pareggi) così come il Modena. Il match di Budrio ha evidenziato aspetti positivi e negativi della formazione di mister Apolloni, ancora alla ricerca dei giusti equilibri.
ASPETTI POSITIVI – La reazione rabbiosa dopo il gol subito ha permesso al Modena di evitare la prima sconfitta in campionato. Un pareggio a cui dare ulteriore continuità prima al Braglia contro il Ciliverghe Mazzano e poi in trasferta con l’Axys Zola, due squadre ampiamente alla portata del Modena in cui i gialloblù dovranno cercare di guadagnare l’intera posta in palio. I cambi effettuati da Apolloni hanno spesso dato una marcia in più al Modena e quattro dei dieci punti ottenuti sono arrivati da due giocatori subentrati, Parisi con il Lentigione e Sansovini con il Mezzolara. Si sono definitivamente sbloccati gli attaccanti, con l’ex Pescara che ha dato seguito ai gol realizzati da Baldazzi e Ferrario nel match vinto contro l’OltrepoVoghera. Da segnalare l’ottima prestazione di Pietro Messori, sempre più in crescita giornata dopo giornata e diventato ormai uno dei punti di forza del centrocampo canarino.
ASPETTI NEGATIVI – Il gioco collettivo fatica ancora a decollare, con il Modena che ha dovuto affidarsi troppo spesso ai lanci lunghi dalla difesa a causa delle difficoltà avute in mezzo al campo. I gialloblù si sono finora aggrappati alle giocate dei singoli, in attesa che arrivino sviluppi positivi per quanto riguarda la manovra. Pochi i gol siglati, solamente cinque in quattro partite, a fronte delle occasioni create e del potenziale offensivo a disposizione di mister Apolloni. Per quanto riguarda le due reti subite, negativo il fatto che siano arrivate entrambe da palla inattiva, la prima direttamente da calcio di punizione (OltrepoVoghera) su errore di Dieye e la seconda da calcio d’angolo (Mezzolara) con l’errore in marcatura di Zanoni.