E’ stata una partita unidirezionale quella disputata oggi tra Azimut Leo Shoes Modena e Revivre Milano, dove i padroni di casa hanno mantenuto saldamente il controllo di tutti e tre i set giocati, senza che gli avversari potessero concretamente impensierirli. Sulla carta, il match pareva carico di insidie, a partire dall’incertezza sulla condizione di Ivan Zaytsev, reduce da problemi fisici riscontrati domenica scorsa nella partita contro Ravenna. I dubbi sono stati dipanati dall’ingresso in campo fin dallo starting six di Giulio Pinali, chiamato a sostituire il capitano per tutta la durata del match. Il giovane talento della cantera gialloblu ha peraltro risposto positivamente alla chiamata di coach Velasco, mostrando via via maggiore sicurezza nell’arco del match e dando un contributo importante al risultato della squadra. In continua crescita rispetto alle prime uscite della stagione è anche Denys Kaliberda, anche lui schierato fin dal primo set con i gradi di titolare.
Nel primo set, Modena inanella un break di vantaggio imponente, portandosi sul 6-0; Milano riesce a sbloccarsi ma l’Azimut mantiene uno scarto ampio con un muro di Urnaut (9-4). Un mani out messo a segno da Pinali vale il 16-8, mentre un suo ace porta i gialli sul 20-12, chiudendo definitivamente le speranze milanesi di riagguantare il parziale, che viene chiuso da un ace (25-15).
Anche il secondo set vede l’Azimut Leo Shoes partire in vantaggio, con Holt che conquista il 5-2 grazie ad un pallonetto; un ace di Maar fa riavvicinare i meneghini (8-6), ma Modena risale con un ace firmato Urnaut (15-9). Un muro di Holt vale il 20-14, e anche in questo parziale non c’è storia, con i gialli che restano al comando e conquistano il set sfruttando una battuta in rete di Maar.
Il terzo parziale riprende il copione iniziale, con Kaliberda che firma il 4-0 di apertura; Giani tenta la carta Basic, che va a sostituire Maar, ma il match prosegue nella stessa direzione: una parallela di Pinali vale il 12-5, mentre i tanti errori nel campo milanese incrementano lo scarto. Un primo tempo di Mazzone, subentrato ad Anzani nel finale del set, mette a segno il 21-13 in primo tempo, ed è sempre in primo tempo che Holt chiude il match (25-17).
Micah Christenson è stato premiato come MVP del match, a fronte di una buona distribuzione dei palloni tra tutti i suoi attaccanti e di alcune giocate spettacolari che gli sono valse gli applausi scroscianti dei 5081 spettatori del PalaPanini.