Nella giornata di ieri, abbiamo intervistato l’allenatore del Baracca Beach Renzo Tassinari che ha parlato dell’ottimo andamento della sua squadra, formazione neopromossa nel campionato di Seconda Categoria.
Innanzitutto, com’è l’ambiente e la realtà Baracca Beach?
“E’ una realtà di persone che avevano voglia di fare giocare i ragazzi del paese, dai bambini fino alla prima squadra. Inizialmente, era una scommessa, poi la gente ci ha creduto e adesso sta andando bene. In questa società, la categoria dei più piccoli sono i 2013 e vederli giocare a quell’età è il bello del calcio”.
Venendo alla prima squadra, quali sono le principali differenze che avete riscontrato tra la Seconda e la Terza Categoria?
“Le differenze sono tante. In Terza, negli ultimi due anni, abbiamo sempre fatto un campionato di vertice perciò eri più tranquillo quando incontravi determinate squadre, mentre quest’anno è un girone molto più equilibrato, non c’è un fanalino di coda e tutte le partite sono alla pari. Inoltre, in Seconda Categoria fa la differenza l’esperienza”.
Siete in zona playoff, vi aspettavate una prima parte di campionato del genere?
“Sinceramente, non me l’aspettavo. Abbiamo fatto alcuni innesti importanti ad inizio stagione, ma siamo partiti con l’obiettivo salvezza. I risultati stanno venendo, ma ho detti ai ragazzi di rimanere umili perché non abbiamo ancora fatto niente. Tutte le settimane, lavoriamo per affrontare al meglio la partita della domenica e stiamo andando bene, ma è un attimo sbagliare qualcosa”.
Nonostante gli ottimi risultati, l’obiettivo rimane la salvezza?
“Assolutamente sì. Intanto, raggiungiamo quota 30 punti e poi prenderemo tutto quello che verrà in più”.
Domenica incontrerete il Nonantola. Che squadra vi aspettate e come affronterete la partita?
“Nell’ultima giornata, hanno vinto contro la capolista United Carpi quindi arriveranno con il morale alto e proveranno a fare bottino pieno perciò sarà una battaglia. Sono una buona squadra con un paio di veterani e molti giovani che corrono tanto. In poco tempo, sono passati dalle zone basse a metà classifica”.
Avete in programma qualche innesto nel mercato invernale?
“Sinceramente, non credo perché ho portato in Seconda Categoria i ragazzi che si sono meritati la promozione ed è giusto che continuino a giocare loro anche la seconda parte di stagione. Quindi, non penso che andremo sul mercato e nessuno dovrebbe andare via”.
Aspettative per la seconda parte di stagione?
“Arrivare a 30 punti il prima possibile per raggiungere la salvezza e poi, visto che sono ambizioso, si lavorerà per prendere anche qualcosa di più. Però, la salvezza è l’aspettativa principale”.