Come riporta la “Gazzetta di Modena”, l’andamento a rilento del Sassuolo sta influenzando il morale dei supporter neroverdi, ma non quello del tecnico De Zerbi, che è rimasto soddisfatto del raggiungimento dei 20 punti in classifica. L’allenatore ha ragione a evitare drammi, però è evidente che ci sia qualcosa che non vada. La partenza sprint aveva permesso alla squadra di mantenere il passo delle prime della classe, ma la seconda parte di stagione ha evidenziato un calo vertiginoso: mentre nelle prime sette gare il Sassuolo ha guadagnato 13 punti, segnando 15 gol, nella seconda serie di 7 partite ne ha racimolati 7 frutto di 1 vittoria, 4 pareggi e 2 sconfitte. I miglioramenti in fase difensiva (7 reti incassate) sono stati bilanciati dalla netta involuzione in zona realizzativa, visto che sono state segnate solo 6 reti. Non è tempo di funerali in casa neroverde, però ci sono segnali a cui mister De Zerbi dovrà prestare attenzione se vuole mantenere un piazzamento elevato in classifica.
Nella giornata di domani, alle ore 18, il Sassuolo giocherà il quarto turno di Tim Cup, al Mapei Stadium contro il Catania. Non sarà una partita come le altre per De Zerbi, che in maglia rossoblù ha vissuto un dei migliori anni della sua carriera da allenatore. In quell’annata, 2005-06, il centrocampista collezionò 35 presenze, mettendo a segno 7 gol.