La conferenza pre partita di Modena-Siena è, nel complesso, una lucida analisi di pallavolo a trecentosessanta gradi da parte di Julio Velasco, che, come riporta la Gazzetta di Modena, ritroverà il suo ex giocaotre Marouf, allenato negli anni in cui era alla guida della nazionale iraniana: “L’ho sentito questa settimana. Sono molto legato ai giocatori dell’Iran che ho allenato per tre anni. Marouf è un giocatore di grande personalità e molto intelligente. Ha poi straordinarie risorse tecniche. Contro di me si esalta sempre, come se volesse dimostrarmi che gli avevo insegnato bene. Penso che sia uno dei migliori palleggiatori al mondo. Nell’ultima partita hanno giocato molto bene, con un ottimo ritmo di gioco. Hanno un giocatore come Hernandez che, se è in giornata, può risultare molto pericoloso. Mi aspetto dai miei giocatori una bellissima partita per continuare a conquistare punti. Dopo avremo tre giorni di riposo, poi inizieremo a preparare la sfida con Trento. Stanno cambiando, adesso giocano anche molti primi tempi e pipe. Però le palle staccate e i contrattacchi vanno quasi tutti nelle mani di Hernandez. Ma se pensiamo solo a lui sarebbe un errore, dobbiamo fare un piano partita completo. Mi interessano soprattutto i nostri progressi nelle cose su cui stiamo lavorando. Per esempio ho visto grandi passi avanti in battuta, dobbiamo continuare così perché è un fondamentale decisivo“.
Velasco torna anche sulla vittoria contro Monza: “Siamo scesi in campo molto concentrati, aggressivi fin dall’inizio perché volevamo vincere. Siamo anche andati molto bene nel finale dei set, e questa è una cosa molto importante. Dobbiamo solo evitare gli inizi altalenanti, a volte ci mettiamo troppo ad entrare in partita. Holt sta molto meglio, Penso che per Trento ci sarà, quello è l’obiettivo. Per ora in palestra fa solo movimenti dove non deve girare troppo la testa“.
Parlando di mercato, Velasco ha annunciato di voler chiudere la carriera proprio sotto la Ghirlandina: “Tutte le squadresi guardano intorno, sempre. Ma anche i giocatori stessi lo fanno. Noi però stiamo bene così, non ho chiesto niente alla società, nemmeno per i playoff. Ho molte speranze che alcuni nostri giocatori crescano. È ovvio che se la società vorrà rinforzare la squadra, non dirò di no. Per quanto mi riguarda, nei miei programmi prossimi e futuri non ho intenzione di andare ad allenare altrove“.
Il sestetto modenese sarà Christenson-Zaytsev in diagonale principale, Urnaut-Berdnorz di banda, Anzani-Mazzone al centro con Rossini libero; Siena schiererà Marouf-Hernandez in diagonale principale, M aruotti e Ishikawa in posto 4, Spadavecchia-Gladyr al centro con libero Giovi.