La presentazione di Sasso Marconi-Modena
Dopo aver battuto con merito la Reggio Audace nel derby, il Modena torna in campo per affrontare in trasferta il Sasso Marconi (fischio d’inizio alle ore 14.30). In un ambiente completamente diverso dal Braglia gremito da oltre 12mila persone, la capolista gialloblù, reduce da quattro risultati utili consecutivi, sfiderà una squadra in netta ripresa dopo un inizio di campionato negativo. Per la formazione di mister Apolloni sarà fondamentale sfruttare l’entusiasmo creatosi con la vittoria nel derby e dare così continuità al proprio percorso, rinforzando ulteriormente il primato in classifica. Al fianco del Modena, presenti oltre 400 tifosi gialloblù. La terna arbitrale, proveniente interamente da Brescia, sarà composta da Stefano Nicolini, coadiuvato dagli assistenti Ludwig Raus e Michele Faini.
QUI SASSO MARCONI – L’ex gialloblù Mattia Spezzani, l’ex Sassuolo Noselli e l’esperto attaccante Della Rocca guideranno la compagine bolognese. Nel 4-3-3 di mister Moscariello, i primi due scenderanno in campo dal primo minuto, mentre il terzo si accomoderà in panchina lasciando spazio a Garni.
QUI MODENA – Out Gozzi, Rabiu, Montella e Cortinovis. Mister Apolloni dovrebbe confermare lo stesso 4-3-3 che domenica ha vinto il derby contro la Reggio Audace. Davanti a Dieye, spazio a Ndoj, Dierna, Perna e Zanoni. A centrocampo Loviso sarà affiancato da Messori e Boscolo Papo, mentre in attacco agirà il tridente composto da Baldazzi, Ferrario e Sansovini. In diffida e a rischio squalifica Dierna e Pettarin.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Sasso Marconi (4-3-3) Monari; Alessi, Cosner, Giacomoni, De Lucca; Rrapaj, Rustichelli, Spezzani; Barranca, Garni, Noselli. A disposizione: Ferrone, Mele, Dall’Ara, Girotti, Sanzo, Tonelli, Satalino, Betti, Della Rocca. All. Moscariello
Modena (4-3-3) Dieye; Ndoj, Dierna, Perna, Zanoni; Messori, Loviso, Boscolo Papo; Baldazzi, Ferrario, Sansovini. A disposizione: Piras, Berni, Gerace, Parisi, Pettarin, Magliozzi, Bellini, Falanelli, Ferretti. All. Apolloni
Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia