Come riporta la “Gazzetta di Modena”, Paolo Cannavaro poteva terminare la carriera in neroverde e poi ritagliarsi u ruolo in società, però lo scorso anno ha deciso di chiudere con il calcio giocato a dicembre, per poi intraprendere la carriera di allenatore in Cina. “E’ stata la scelta migliore, lasciare il calcio in quelle condizioni e non essere lasciato dal calcio non è facile”, ha dichiarato l’ex Sassuolo. La sua esperienza al Guanzhou procede nel migliore dei modi. Quest’anno la squadra è arrivata seconda in campionato e ha vinto la Supercoppa del suo paese. Finiti gli impegni lavorativi, Cannavaro è tornato a Modena, dove vive ancora la famiglia. I figli fanno parte delle giovanili del Sassuolo: Manuel è un centrocampista degli Allievi Under 17, mentre Adrian è un difensore deil’Under 15. Il rientro in Italia è anche l’occasione per rivedere da vicino il campionato italiano, Cannavaro non ha mai nascosto la sua fede calcistica, «Sono legato al Napoli, ovviamente. È la mia vita», ma nel cuore c’è posto anche per il Sassuolo, «E’ stata la mia seconda casa. E’ stata dura giocare certe partite quando ero in maglia neroverde, ora sarà dura guardarle». Il trono in Italia sarà anche l’occasione per poter ammirare da vicino il gioco di De Zerbi, per poi, chissà, prenderne spunto.
Rassegna Stampa Sassuolo – Cannavaro: “I neroverdi sono sempre nel mio cuore”
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