Nel postpartita di Modena-Pergolettese, oltre a mister Apolloni, hanno parlato Carlo Ferrario, Emilio Dierna e Pierluigi Baldazzi.
Emilio Dierna: “Era importante dare una dimostrazione di forza dopo due pareggi fastidiosi in cui potevamo fare qualcosa in più. Abbiamo giocato da squadra e siamo stati bravi a portare a casa i tre punti. Questa è la serie D, ogni partita è una battaglia. Abbiamo il peso del blasone, ma non siamo il Real Madrid. Il campionato è ancora lungo, c’è tanto da lavorare e soffrire perché le insidie sono sempre dietro l’angolo. Domenica, con il San Marino, ci attende un’altra partita difficile in cui dovremo sfruttare le occasioni. Dobbiamo sempre dare qualcosa in più, anche contro squadre meno forti rispetto a noi. Vogliamo raggiungere tutti insieme l’obiettivo, dimostrando di meritare questa maglia”.
Pierluigi Baldazzi: “Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, coprendo bene il campo e quando giochiamo da squadra si vede. C’è stata una grande reazione dopo i due pareggi consecutivi in trasferta e il tifo ci ha dato sicuramente una mano. Dobbiamo pensare a noi stessi, senza guardare i risultati delle dirette concorrenti. Gol? Volevo tirare così la punizione, l’importante è che abbia aiutato il Modena ad ottenere altri tre punti fondamentali. Cerco di dare sempre il mio supporto, sfruttando le mie qualità e i punti deboli degli avversari. Con il San Marino affronteremo un’altra battaglia così come successo in altre trasferte, dovremo essere bravi a fare risultato”.
Carlo Ferrario: “Era una partita importante da dentro o fuori, sapevamo dell’importanza del match di oggi e siamo molto contenti di aver vinto. In settimana, ci siamo confrontanti e in campo abbiamo dimostrato compattezza. C’era bisogno di sacrificarsi e di abbassarsi per difendere il risultato, ci siamo aiutati e lo dobbiamo fare sempre. Mi è piaciuto l’atteggiamento e la concentrazione, è il secondo scontro diretto che vinciamo ed è un segnale molto importante. La Pergolettese non ha creato tanto per merito nostro. Gol? Vado spesso sulle ribattute, ciò che conta è farsi trovare sempre pronti e lavorare da squadra come stiamo facendo. E’ stato bellissimo segnare sotto la Curva Montagnani, un onore e una gioia incredibile. Mancata esultanza? Ho sorriso tanto e la curva lo ha visto. Ora dobbiamo pensare al San Marino per chiudere bene il girone d’andata”.