Le parole di Simone Colombi, quest’oggi in conferenza stampa, sul momento biancorosso:
“Le 100 presenze con la maglia del Carpi sono un motivo di orgoglio, sono contento di essere arrivato a questo traguardo. Essere poi il sesto tra tutti i portieri del Carpi mi rende ancor piu contento. Peccato solo sia arrivato nel giorno di una sconfitta ma a livello personale è un traguardo importantissimo. Il ricordo più bello? A mia figlia racconterò di Carpi come la città che l’ha fatta nascere, io e la mia famiglia ci sentiamo carpigiani. Il primo giorno in cui arrivai non avrei mai pensato di fare così tante partite con una squadra. Arrivavo in prestito dall’Atalanta quindi hai sempre paura di cambiare squadra in poco tempo. Ma quello che conta ora è il presente, è un buon punto di partenza, non di arrivo. Ogni anno a gennaio cambiamo diversi giocatori, anche quest’anno sono arrivati ragazzi che ci daranno una mano. Noi vecchi dovremo essere bravi a fargli capire fin da subito lo spirito Carpi. Rispetto agli altri anni però abbiamo meno tempo, la classifica non ci aiuti, non ci permette di perdere nemmeno un attimo. I nuovi però si sono messi a disposizione e sono sicuro che ci daranno una grossa mano. Cittadella? Quest’anno troppe volte abbiamo concesso gol facili, gli errori del singolo ci possono stare, tutti possiamo sbagliare. Il problema è il reparto, non possiamo sbagliare atteggiamento come nel primo gol del Cittadella. Ci siamo fatti sorprendere da un’azione partita da metà campo. Già la Serie B è un campionato difficile, se poi concedi questi regali si complica ancor di più. Per noi può essere importante anche il pareggio, muovere la classifica, ma spesso succedono cose che non dovrebbero succede come a Cittadella. Impensabile essere la peggior difesa del campionato. Verona? Una vittoria con una grande ci darebbe una botta di autostima non indifferente, anche se dobbiamo pensare esclusivamente a far punti a prescindere dall’avversario. Non vengono da un buon periodo e dovremo approfittare di questo. Mercato? Non so nulla dell’interessamento dell’Ascoli. Il mio procuratore, quando mi chiama, mi fa sapere solo se c’è qualcosa di concreto, altrimenti sarebbero solo voci che mi darebbero fastidio. Ringrazio l’Ascoli per l’interessamento, ma resto qui fino a fine stagione sicuramente. Qui ho trovato continuità e consacrazione, devo ringraziare la società. E’ l’anno più difficile, ma abbiamo i mezzi per saltarci fuori”.