Trento ha dominato in lungo e in largo per tre set, chiudendo rapidamente la partita e assicurandosi il secondo posto in classifica. Come riporta la Gazzetta di Modena, i gialli conservano il quarto post, perchè Milano non è riuscita a sfruttare la ghiotta occasione e si è trascinata al tie break con Vibo Valentia.
Velasco ha commentato così la sconfitta: “Non ha funzionato praticamente nulla a parte certi momenti in cui abbiamo difeso e lottato. Troppa tensione in campo e poca lucidità che ci hanno portato ad avere problemi sì in ricezione, ma soprattutto in attacco. Il cambio palla non funzionava e non abbiamo inciso in battuta, se non con la float, che è stata l’unica a creare problemi a loro oltre a qualcuna di Holt in alcune situazioni in cui sono stati costretti a giocare palla alta. E’ stata veramente una brutta partita. Rispetto a Civitanova credo che abbiamo lottato di più e giocare in casa sicuramente ha aiutato da questo punto di vista, anche se non è stato sufficiente. Ci sono stati punti lunghi che loro hanno chiuso meglio di noi, tranne qualcuno che hanno attaccato fuori. Ci sono situazioni in cui abbiamo difeso, coperto e giocato di nuovo, ma alla fine spesso abbiamo chiuso male o hanno chiuso bene loro e quindi la reazione si è spenta. Urnaut, che di solito è un punto di riferimento, in attacco era allo 0% di efficienza. Ho inserito anche Tillie per mettere a posto la ricezione e ci siamo riusciti perché ha avuto il 91% poi ha fatto male in attacco, anche perché non si conosce ancora bene col palleggiatore. Bednorz ha iniziato molto male, molto timoroso poi è andato bene in attacco chiudendo con buoni numeri. Secondo me doveva essere servito di più, soprattutto in certi momenti dove ci è mancata la lucidità di giocare di più con gli attaccanti che funzionavano e lui era uno di quelli. In questo match era programmato che facesse tre giri dietro, con l’idea di giocare già la prossima partita. Chiaro che le sue sensazioni, il fatto di sentirsi sicuro, saranno fondamentali. Dovrà sentirsi sicuro sul ginocchio e l’opinione di tutti i medici oltre che del fisioterapista della nazionale americana è che la prossima settimana potrà essere disponibile. Per questo sono fiducioso sulla sua presenza“.
Questo il commento di Christenson: “Ogni giorno miglioro sempre di più perché stiamo lavorando tanto per essere pronti al 100%. Voglio ringraziare tutto lo staff che mi è stato vicino e che sta facendo di tutto per portami in piena forma. E’ difficile da dire se sarò pronto per la gara con Verona. Con Julio Velasco siamo in contatto giorno per giorno per vedere i miei progressi e l’obiettivo è quello di scendere quanto prima per dare una mano ai miei compagni. L’importante è continuare a lavorare perché solo con il lavoro e gli allenamenti è possibile raggiungere la giusta condizione. Siamo coscienti che per noi questo è un momento di difficoltà. Dobbiamo cambiare qualcosa se vogliamo dare una svolta al nostro campionato. Non solo dal punto di vista mentale ma anche fisico. Dobbiamo tornare a divertirci in campo per dare una soddisfazione ai nostri tifosi che non si stancano di sostenerci. Siamo consapevoli che possiamo dare di più e noi ci proveremo. Speriamo di farci trovare pronti nel momento clou della stagione. Preferivo esordire con una vittoria, ma non abbiamo giocato bene. Non siamo stati pazienti sui palloni difficili e la squadra ha commesso molti errori. Anche la nostra battuta non è stata efficace ed è stato difficile giocare. Così si giustifica il 3-0. Possiamo fare meglio perché anche negli allenamenti le cose vanno diversamente. Contro Trento era una partita difficile e dobbiamo subito dimenticarla e guardare a Verona, il nostro prossimo avversario. Il tempo potrebbe giocare a nostro favore, anche perché dobbiamo cercare il migliore piazzamento nella regular-season e farci trovare pronti per i play-off“.